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Degustazioni Racconti

Carpineta Fontalpino, due Single Vineyard raccontano il terroir di Montaperti

  • By Raffaele Vecchione
  • On 28 Dicembre 2020
  • 0 Comments

Siamo in Toscana ed in particolare modo a Montaperti, teatro di una delle battaglie più importanti del medioevo durante la quale le truppe ghibelline capeggiate da Siena sconfissero quelle guelfe capeggiate da Firenze ed è qui che nasce l’azienda agricola Carpineta Fontalpino.

Biologica certificata l’azienda sita nel cuore di Castelnuovo Berardenga, una delle zone più intriganti e autentiche del Chianti Classico, prende il nome da due luoghi storici quali Carpineta (luogo con alberature caratteristiche di color argento “carpino”) e Fontalpino (la fonte con il pino).

Diretta da Gioia e Filippo Cresti l’azienda si estende per circa 80 ettari di cui 28 vitati e produce etichette miste con denominazioni differenti dal Chianti Colli Senesi, Chianti Classico e Toscana IGT.

Filippo e Gioia Cresti proprietari di Fattoria Carpineta Fontalpino.

Gioia è l’enologo che si occupa principalmente della produzione dei vini prendendo scelte importanti sui tagli e sulle varie fasi delicate dai processi di fermentazione all’imbottigliamento.

Filippo si districa nella parte commerciale e nei piani strategici di marketing in azienda.

Vigne vecchie con un’età media di 22 anni allevate a cordone speronato e guyot sono situate in posizioni differenti con altitudini ed esposizioni diverse.

Sono due Cru di Chianti Classico ed il Super Tuscan le etichette più importanti prodotte in azienda conosciute con i nomi di : Vigna Dofana, Vigna Montaperto e Do ut Des.

Nessuna Riserva e nessuna Gran Selezione prodotta tra le referenze per arrivare in modo semplice e chiaro al consumatore finale raccontando le differenze sostanziali dei due Cru.

La nuova sala degustazione di Carpineta Fontalpino a Montaperti permette di immergersi completamente in un’esperienza gustativa a tutto tondo.

Vigna Dofana nasce su un terreno misto ricco di calcare, argilla, sabbia e limo a 300 metri sul livello del mare. Ha una matrice floreale delicata alla quale ben si fondono note complesse e speziate che ricordano la polvere da sparo e le spezie indiane. La chiusura minerale ne caratterizza il sorso e la beva.

Vigna Montaperto è un’espressione più austera di Sangiovese. Situata a 450 metri sul livello del mare e piantata con esposizione Nord Ovest il Cru di Carpineta Fontalpino è elegante e di buona struttura seppur esile nella forma e ricercato nell’allungo. Il terreno ricco di scheletro caratterizza il profilo principale. Vivace e dinamico mostra un profilo di natura floreale caratterizzato da lavanda, ibisco e gerani ai quali si fondono sottili note agrumate. Necessita di più tempo in bottiglia per venir fuori nella sua essenza più completa.

Completa l’offerta di Carpineta Fontalpino il Do ut Des, un blend affascinante che coniuga potenza e personalità fatto da Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese.

Prodotto per la prima volta nel 1997, il vino si mostra solido e concentrato nei sentori odorosi e al palato. I tannini maturi molto estratti ma di natura dolce e polimerizzata lo predispongono ad invecchiamenti lunghissimi nelle migliori annate.

Di seguito i commenti dei vini degustati in occasione della visita in azienda:


Carpineta Fontalpino Chianti Classico Vigna Dofana 2018. Caldo ed avvolgente nella matrice sensoriale offre note gentili di fiori di ibisco, fiori di limone e magnolia. Gentile nell’aspetto floreale più che fruttato. Corpo pieno, tannini soffici, leggermente gommosi nella forma ed un finale pura espressione dell’equilibrio e del classicismo. Bevi ora. 

Carpineta Fontalpino Chianti Classico Vigna Montaperto 2018. Profondo nell’identità e nel carattere esuberante dispensa note di foglie di mirto, ciliegie disidratate e fiori di ibisco. Corpo medio-pieno, tannini ampi e ben integrati nella matrice ed un finale ampio e voluminoso. Delizioso ora. Why wait? 

Carpineta Fontalpino Chianti Classico Dofana 2017. Sentori di lamponi, prugne rosse ed un leggero tocco di caramello salato regalano piacevolezza immediata alla matrice intrigante. Corpo medio pieno, tannini vibranti che avranno bisogno di tempo per distendersi ed un finale armonioso e di grande bevibilità. Bevi ora. 

Carpineta Fontalpino Chianti Classico Montaperto 2017. Amarene dolci, fiori di ibisco, cannella e bacche di ginepro dominano la scena principale di questo giovane Chianti Classico. In sottofondo la timida presenza di succo di arancia regala nuance accattivanti alla matrice. Corpo medio pieno, tannini integrati ed un finale brillante. Buono. Bevi ora

Carpineta Fontalpino Chianti Classico Dofana 2016. Gentile ed armonico mostra un profilo sensoriale complesso che ricorda i fiori di lavanda, il biancospino, il tiglio ed il cedro in pezzi. In sottofondo il profilo secondario è polveroso e ricorda la polvere da sparo e le bacche di ginepro. Corpo pieno, tannini leggermente rigidi e mordenti che infiammano il centro palato ed un finale croccante che stupisce per succosità e grazia. La chiusura minerale regala brio e vivacità. Da una vigna situata a 300 metri sul livello del mare ricca di argilla, sabbia e limo. Meglio dal 2022.

Carpineta Fontalpino Chianti Classico Montaperto 2016. Profondo ed intenso regala sentori misti floreali e fruttati che ricordano le prugne blu, i fiori di agapanto, la violetta selvatica ed il succo di pompelmo. Le nocciole tostate descrivono la scena secondaria nel tocco gentile e leggermente speziato. Corpo medio-pieno, tannini di grana fine che ricordano il velluto ma restano leggermente mordenti ed un finale succoso e preciso nella chiusura moderna. Da una vigna ricca di scheletro a 450 metri sul livello del mare. Esposizione Nord Ovest. Delizioso ora ma meglio dal 2022.

Carpineta Fontalpino Toscana Do ut Des 2016. La leggera riduzione iniziale che amo nei vini ricercati lascia spazio lentamente a note di fiori rossi pressati, ciliegie, amarene e bacche di Goji. Straordinaria la qualità della frutta qui, pura e di elevato profilo. Corpo medio-pieno, tannini setosi e di grana fine ed un finale teso e di incredibile vibrazione. Un vino progettato per l’invecchiamento ma che nulla toglie al piacere nel presente. Biologico certificato. Meglio dal 2021 al 2026 ed oltre.

Carpineta Fontalpino Chianti Classico Dofana 2015. Delicatamente violento si regala nel calice ricco di note di ibisco, camomilla disidratata, pompelmo rosa, rosa canina e timo selvatico. La percezione del petalo di rosa bagnata fuso a melograno e incenso regala carattere ed identità alla matrice complessa. Corpo pieno, tannini setosi di notevole qualità ed un finale avvolgente ed amabile che emoziona sin da subito. Bevi ora o invecchia.

Carpineta Fontalpino Chianti Classico Montaperto 2015. È dolce e sinuoso al naso e mostra pienezza sensoriale nelle note di prugne rosse, caramello dolce, fiori pressati e malto d’orzo. Corpo pieno, succoso e incandescente al palato mostra una scorrevolezza importante ed una chiusura di notevole bellezza. Bevi ora o invecchia. 

Raffaele Vecchione

Raffaele Vecchione è l'enologo critico di vini, che con passione e tenacia intende raccontare il territorio italiano, le regioni, le culture, le specialità tipiche e gastronomiche ed i personaggi più carismatici ed autentici di questo fantastico mondo.

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