ALTA LANGA 2025: Giornata di Degustazione per i Millesimi dal 2021 al 2010.

La lievissima e sofisticata sfumatura idrocarburica percepita di primo acchito al naso vira istantaneamente verso l’intensa aromaticità del limone, e poi del pompelmo, creando una equilibrata e coerente rispondenza con il sorso, freschissimo e sapido, che fa salivare e lascia la bocca pulita, con un lungo e raffinato finale alla buccia d’agrume e al caramello.

La raffinata fragranza della nespola matura, la rinfrescante dolcezza dell’ananas e della pesca, il suadente aroma burroso della nocciola tostata tratteggiano un profilo olfattivo mutevole, inebriante, suadente, che invita a un sorso gradevolmente sapido e sferzante, vivace e stimolante e corroborante, dal lungo finale elegantemente speziato e alla buccia d’agrume.

Dorato e vivace e brillante alla vista, ricco di un bouquet di erbe aromatiche mediterranee al naso, di salvia e rosmarino e alloro in particolare, con uno sfondo al mandarino e bergamotto e al miele di tarassaco cristallizzato, si distingue per un sorso pieno e ampio, ricco di freschezza e di sapidità e di una vivace speziatura allo zenzero e al pepe bianco, che contribuiscono a rendere l’effetto d’assieme estremamente soddisfacente, tonificante, appagante.

Inebrianti sentori di fienagione e camomilla, resi vividi da un pizzico di corroborante e dolce speziatura allo zenzero e pepe bianco, riportano la memoria olfattiva all’immagine di un prato in una giornata estiva invasa dal sole. Il sorso è sapido e tagliente, essenziale, pulito, lineare, soddisfacente, rivelatore in retrolfatto di un elegante bouquet di erbe aromatiche, tra cui spicca la salvia, verso un finale connotato da una equilibrata e appagante piacevolezza e da una corroborante verticalità.

Bellissima e attraente, la tonalità del colore ricorda il petalo di una rosa rosa, ravvivato da nuances anticate, che preludono al pot-pourri di rose essiccate percepibile al naso, reso gradevolmente verticale da dolci esalazioni alla ciliegia sotto spirito e intrigante da una lieve e raffinata striatura salmastra, in equilibrata e coerente rispondenza con la godibile sapidità del sorso, pieno e stimolante a livello tattile, dal finale alla buccia d’agrume.

Le stuzzicanti e raffinate note iodate e marine percepite al naso aprono la strada a un sorso sapido e tagliente e minerale, che riporta alla matrice geologica del territorio dal quale provengono le uve utilizzate per produrre questo vino, che si distingue per il carattere sofisticato e determinato.

Il profilo olfattivo di questo vino ricorda la brezza di mare, fresca e salata, stimolante, tonificante, corroborante, ricca di iodio e del profumo delle erbe e dei fiori della macchia mediterranea, della freschezza degli agrumi, che si ritrova nel sorso, sapido e acidulo e ricco della dolce fragranza dell’aroma di un mapo.

Pesca bianca croccante e succosa e gradevolmente acidula al naso e in bocca, dove il frutto si arricchisce di tanta gustosa sapidità e della stuzzicante stimolazione tattile di un perlage finissimo e persistente. Una moltitudine di puntute capocchie di spillo, che lasciano la bocca tersa e pulita, in modo tanto corroborante e soddisfacente da spingere a cercare un nuovo sorso.

Buccia di cedro caramellata, mandarino e bergamotto e un pizzico di zenzero anticipano un sorso pieno e consistente, fresco e sapido, estremamente stimolante a livello tattile e corroborante, arricchito e amplificato dalla morbida setosità di una spuma gestita magistralmente.

L’elegantissima tonalità del colore, brillante, simile a quello del ghiaccio, anticipa un profilo olfattivo sofisticato, reso inebriante da raffinate nuances alla mandorla fresca e al gelsomino, che accompagnano a un sorso essenziale e gradevolmente e lievemente speziato, stimolante a livello tattile, tagliente, che lascia la bocca pulita e sottolinea che nel nitore sta la cifra di questo vino.

Fragrante al naso di gradevoli sfumature che riportano ai prodotti di panetteria, arricchite dalla croccantezza della mela golden, dalla dolce speziatura di un pizzico di vaniglia e dalla tonificante vivacità dello zest di limone, al sorso si rivela pulito e nitido, piacevolmente citrino e sapido e stimolante a livello tattile per via di un pizzico di speziatura al pepe bianco e di un perlage numeroso, finissimo, persistente.

Brioso e vivace sin dal naso, fragrante della fresca aromaticità del limone e reso raffinato da appena percettibili striature iodate, si distingue per un sorso essenziale, definito, nitido, reso gustoso da una gradevole e appagante sapidità, in un effetto d’assieme che fa della vitalità la sua cifra.

Fragranti effluvi di fiore di robinia e pesca tabacchiera accompagnano un profilo olfattivo estremamente raffinato, sostenuto da un sorso pieno e godibile e soddisfacente, rivelatore in retrolfatto di un tonificante aroma citrino, dal finale pulito e gradevolmente amarognolo, alla buccia di limone.

Singolarmente intensa e profonda, la tonalità del colore riporta al ricordo di un cedro, il cui elegante aroma è percepibile anche al naso e la cui fresca succosità anima il sorso, piacevolmente sapido, animato da una bolla vellutata, rivelatore di delicate note di zest di limone e caramellatura, in un effetto d’assieme che fa della raffinatezza la sua cifra.

Raffinate sfumature dorate rendono luminoso il colore di questo vino e preludono alle note succose e rinfrescanti di cedro e limone e mapo che deliziano il naso, e trovano uno equilibrato contrappunto al sorso, pieno e vellutato, cremoso, rivelatore in retrolfatto di una raffinata nota speziata, al ricordo di zenzero e vaniglia e noce moscata.

Delicati aromi floreali alla fresia e rosa gialla, e dente di leone e camomilla, rendono inebriante e coinvolgente il profilo olfattivo di questo vino, che si arricchisce della presenza dolce e acidula di una Mirabelle succosa e matura, e di un bouquet di erbe aromatiche mediterranee, delle esalazioni balsamiche della salvia, fino a un pizzico di noce moscata, verso un sorso fresco e gradevolmente sapido, animato da una raffinata speziatura, reso pieno e morbido e vellutato da una spuma godibile e cremosa.

Il colore è luminoso e brillante, ricorda quello dell’oro antico, e prelude alla ricchezza degli aromi sprigionati dal bouquet di fiori gialli nel pieno della fioritura percepibili al naso, amplificati da sfumature al miele di tarassaco cristallizzato e al caramello salato, verso un sorso gradevolmente fresco e sapido, essenziale, elegante, che lascia la bocca pulita.

Calde striature ramate ravvivano la tonalità buccia di cipolla del colore di questo vino, che al naso si apre a note dolci e fragranti di mela Stark farinosa e surmatura, e di lampone anche, verso un sorso fresco, animato dalla presenza di una gustosa vena sapida e rivelatore nel finale di una gradevole mineralità.

Elegante sin dal colore, reso brillante da un vivace perlage, inebriante al naso, ricco di un bouquet di fiori bianchi freschi e frutta pure bianca, di pera croccante e zenzero e pepe, si distingue per la pienezza del sorso, ampio e agrumato, rivelatore di un raffinato aroma al cedro, stimolante, infinito.

Il colore, estremamente vivido e brillante, preannuncia tanta vivacità anche al sorso, sferzante, tagliente, reso stimolante a livello tattile da un pizzico di pepatura, coerente con un naso giocato sulle note acidule e verdi e spiccatamente croccanti di una mela Granny Smith, in un effetto d’assieme che fa della godibile gradevolezza la sua cifra.

Sapido fin dal naso e lievemente idrocarburico, agrumato al limone e speziato allo zenzero, si distingue per un sorso succoso e gustoso, sapido, marino, che fa gradevolmente salivare, rivelatore di fresche e raffinate sfumature di erbe aromatiche in retrolfatto, in un effetto d’assieme che conferma il carattere mediterraneo di questo vino.

Dolce al naso di mela renetta, friabile e gustosa, com’è gustoso il sorso, fresco e soddisfacente, rivelatore di fragranti effluvi di erba aromatica, di salvia in particolare, si distingue per un effetto d’assieme equilibrato, rinfrescante e dissetante e reso vivido da una raffinata e persistente speziatura al pepe bianco e alla noce moscata.

Un perlage finissimo, numeroso e persistente anticipa la vivacità percepibile al naso, ricco della dolcezza di un bouquet di fiori gialli e di frutta a polpa gialla e di zucchero caramellato allo zenzero, che accompagnano a un sorso pieno e gradevolmente sapido, stimolante, dal finale al succo di limone, pulito e nitido, infinito.

Reso raffinato al naso da un ricco bouquet di fiori bianchi appena colti e da delicate note alla pera croccante, si connota per un sorso sferzante e nitido, rivelatore di freschissime esalazioni all’anice in retrolfatto, in un effetto d’assieme estremamente sofisticato e soddisfacente.

L’inebriante fragranza di un pot-pourri di agrumi appena colti percepita al naso, di limone e bergamotto e anche verbena, in particolare, anticipa un sorso freschissimo e piacevolmente sapido, dal finale citrino, rinfrescante, corroborante.

Dolci e gradevoli aromi di pesca bianca e albicocca ancora croccanti deliziano il naso e anticipano un sorso pieno e morbido, reso gustoso e consistente da una buona sapidità.

Pesca a polpa gialla e mandorla fresca e bergamotto anticipano al naso un sorso morbido e sapido, materico e appagante, in un effetto d’assieme che fa della gradevole presenza e consistenza la sua connotazione distintiva.

Le sofisticate sfumature iodate, vegetali e speziate percepibili al naso contribuiscono a sostenere fin dalla prima olfazione la verticalità di questo vino, dal sorso tagliente e gustosamente sapido e stimolante a livello tattile per via di un gradevole pizzicore, manifestazione fisica di un’anima minerale, in un effetto d’assieme gratificante, appagante.

Dolci note di pesca e pera pienamente mature, rese suadenti da un pizzico di cannella, anticipano al naso un sorso reso cremoso dalla vellutata morbidezza della spuma, e stimolante a livello tattile da una fresca nota speziata al ricordo di zenzero, che tonifica e pulisce la bocca e la predispone al cibo.

Un carattere evoluto per il profilo olfattivo di questo vino, arricchito da morbidi effluvi all’olio di noce e dalla succulenza della prugna bianca surmatura, resi vividi da una sfumatura speziata, al ricordo di zafferano, che accompagnano verso un sorso gradevolmente sapido e fresco, raffinato, essenziale, che lascia la bocca pulita.

I succosi sentori di mapo e pompelmo giallo percepibili di primo acchito al naso si arricchiscono a una seconda olfazione di una sofisticata sfumatura salmastra, che prelude a un sorso sapido, minerale, equilibrato, raffinato.

La tonalità del colore, elegantissima, raffinata, ravvivata da luminose striature alla buccia di cipolla ramata, prelude a un profilo olfattivo inebriante e suadente, dolce di albicocca matura arricchita da sfumature caramellate, quasi fosse in confettura, verso un sorso pieno, consistente, fresco e sapido e piacevolmente amarognolo nel finale, che lascia la bocca gradevolmente pulita.

Luminoso e brillante alla vista, rivela al naso freschi sentori di limone e mela gialla ancora in fase di maturazione, amplificati da delicate esalazioni di foglia d’alloro e liquirizia, che anticipano un sorso tagliente, connotato da una stimolazione tattile infinita.

La fragrante intensità di un bouquet di fiori bianchi appena colti e la dolce croccantezza della polpa di una pera coscia rendono il naso inebriante, raffinato, elegante, e invitano a un sorso sapido e sferzante, dal finale agrumato, rinfrescante, tonificante.

Reso verticale al naso da striature che riportano a un bouquet di erbe aromatiche mediterranee e a note di pesca tabacchiera e mela a polpa gialla mature, arricchite dalla vivacità di un pizzico di noce moscata e pepe bianco, al sorso dimostra un carattere nitido, essenziale, tagliente, dal lungo finale alla mandorla, sofisticato.

La fragranza della crosta di pane e la vivacità dell’aroma del limone percepiti di primo acchito al naso anticipano un sorso freschissimo, che fa salivare ed è reso stimolante a livello tattile da una lieve speziatura al pepe bianco e zenzero, percepiti in retro-olfatto assieme a sfumature che riportano ai fiori di campo e alla camomilla, in un effetto d’assieme tonificante e rinfrescante.

Delicati sentori di erbe di campo e camomilla e dente di leone guidano la memoria olfattiva verso l’immagine di un prato in pieno rigoglio, in una fresca giornata primaverile inondata di sole, alla quale fa da contrappunto un sorso sostanzioso e gradevolmente sapido, fresco e soddisfacente.

Esalazioni di mela golden surmatura donano al naso una gradevole verticalità, sostenuta da invitanti sfumature alla buccia d’agrume caramellato e da un pizzico di dolce speziatura alla vaniglia, che invitano a un sorso fresco e sapido, dal finale gradevolmente amaro, allo zest di limone.

Eleganza e ritrosia connotano il profilo olfattivo di questo vino, che al sorso si apre piano piano a una buona freschezza e sapidità, in un effetto d’assieme che fa della finezza la sua cifra.

I fragranti aromi di mela renetta surmatura e zucchero caramellato percepibili al naso trovano una coerente e gradevole rispondenza in un sorso pieno e morbido, vellutato, rotondo, sapido, dal godibile finale agrumato.

Frangrante al naso di un bouquet di fiori bianchi, tra i quali spicca la camomilla, reso suadente da dolci sfumature al miele di tiglio e noce moscata e vaniglia e vivace da un pizzico di zenzero, al sorso si connota per una gradevole freschezza e un finale lievemente amarotico, caramellato.

La tonalità del colore, intensa e profonda, ricorda la buccia di una cipolla ramata e anticipa i succosi sentori di susina rossa percepibili al naso, arricchiti da sfumature che riportano al ricordo dello zucchero cristallizzato al rabarbaro, verso un sorso pieno e corposo, sapido e corroborante, rivelatore in retrolfatto di uno sfondo fragrante, alla fragolina di bosco.

La calda tonalità del colore, intenso e dorato, animata da una spuma finissima, fitta e persistente, preannuncia la deliziosa nota di pasticceria percepibile al naso, reso inebriante da sentori che ricordano la sfoglia caramellata di un cannoncino alla crema pasticcera, ricco di burro e zest di limone, che ritorna anche dopo il sorso, pieno, sapido, freschissimo, soddisfacente.

L’intensità del colore, animato da riflessi dorati, e le note iodate e al pepe bianco percepibili al naso, anticipano un sorso pieno e sapido e sferzante, rivelatore di sfumature salmastre e minerali, dal finale lunghissimo, soddisfacente.

Fragrante al naso di crosta di pane e mela candita, inebriante di aromi al succo di limone e al fiore di zagara, è reso vivace da una sfumatura al pepe bianco rivelata dal sorso, fresco e gradevolmente sapido, stimolante.

Un carattere evoluto per il profilo olfattivo di questo vino, connotato da note tostate e speziate, che riportano alla noce moscata e pepe bianco, in particolare, e accompagnano in modo equilibrato e coerente a un sorso vivido e corroborante, estremamente stimolante a livello tattile e schiettamente salato.

Delicati sentori di agrume verde e giallo ancora in fase di maturazione, che riportano al lime e al pompelmo, ed eleganti sfumature alla mandorla fresca e croccante, anticipano un sorso essenziale e lineare, pulito e dal finale citrino. Rinfrescante, dissetante.

Le dolci e fragranti sfumature alla mela disidratata e al succo di mapo percepite al naso anticipano un sorso pieno e morbido e fresco e sapido, reso stuzzicante da un pizzico di speziatura al ricordo di pepe bianco, in un effetto d’assieme che fa della gradevolezza la sua cifra.

Brillanti sfumature dorate rendono luminoso l’aspetto di questo vino e anticipano il dolce e succulento profumo della prugna Mirabelle nel pieno della maturazione percepibile al naso, accompagnato da un pizzico di noce moscata e pepe bianco e zenzero, verso un sorso sapido e stimolante, rivelatore in retrolfatto di un morbido aroma al miele.

Raffinate sfumature ramate donano vivacità alla tonalità del colore, che ricorda il rosa antico e anticipa i sentori di ciliegia croccante percepibili al naso, amplificati da gradevoli note al cristallo di zucchero, al miele, verso un sorso pieno, consistente, dal finale lievemente amarognolo, che riporta in retrolfatto all’acidula aromaticità di una prugna.

Estremamente intensa, la tonalità del colore anticipa alla vista l’immagine della fragolina di bosco percepibile al naso, croccante e fragrante e aromatica, invitante, sostenuta da un sorso morbido e vellutato, gradevolmente fresco, dall’elegante finale alla mandorla.

Reso brillante alla vista da un perlage fitto e persistente, si apre al naso con fragranti sentori di crosta di pane e buccia d’agrume giallo, che invitano a un sorso pieno e sapido, freschissimo, stimolante a livello tattile, dal finale gradevolmente amaro, alla buccia di limone. Dissetante.

Un perlage vivace e persistente veicola al naso delicati sentori di mandorla e pesca tabacchiera croccante, che anticipano un sorso sapido e speziato, reso vivido da gradevoli sfumature allo zenzero, in un effetto d’assieme che fa della fresca eleganza la sua cifra.

Estremamente attraente alla vista per via un brillante colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati, inebriante al naso di albicocca e pesca gialla croccanti e di un bouquet di erbe aromatiche mediterranee, tra cui spicca la salvia, rivela al sorso una buona freschezza e sapidità, accompagnate da una gradevole stimolazione tattile al pepe bianco, che confermano l’indole vivace di questo vino.

Il naso, ritroso e sofisticato, reso croccante da sfumature che rimandanto alla pera Williams ancora in fase di maturazione e alla mela gialla, è coerente con un sorso lineare e pulito, in un effetto d’assieme che fa dell’essenzialità la sua cifra.

I fragranti sentori di buccia d’agrume rilevati al naso, di limone e cedro in particolare, trovano un gradevole contrappunto nel sorso, fresco e delicatamente sapido, gradevolmente stimolante a livello tattile, connotato da una lieve sfumatura amarognola nel finale.

Il pot-pourri di frutta secca percepito al naso, di nocciola tostata in particolare, crea un equilibrato contrappunto con il sorso, morbido e oleoso, e pure stimolante a livello tattile per via di una delicata speziatura al pepe bianco e di una gradevole sapidità, in un effetto d’assieme godibile, dal finale al fresco aroma di foglia d’alloro.

Il colore dorato anticipa un naso ricco dei sentori di tanta frutta a polpa gialla e matura. Pesca e nespola, in particolare, arricchite da sfumature dolci e tostate che ricordano il crèm caramel alla vaniglia e trovano un contrappunto nel sorso succoso, sapido e fresco, che fa della corposità la sua cifra.

Raffinate sfumature color oro antico rendono singolare l’aspetto di questo vino e anticipano un profilo olfattivo dalla personalità evoluta, connotato da sentori che riportano al burro, alla vaniglia, alla nocciola, in coerente rispondenza con le note di tostatura rivelate in retrolfatto da un sorso che lascia le labbra salate.

Reso attraente alla vista da un colore animato da intense e calde sfumature dorate, al naso si apre a dolci note di orzo e miele di tarassaco cristallizzato, che trovano una giusta rispondenza in un sorso morbido, connotato da un finale amarognolo, e da percezioni retrolfattive che ricordano l’aroma di una decisa caramellatura.

Color ghiaccio, fin dalla vista dichiara un’indole connotata da linearità e verticalità, sostenute al naso da una gradevolissima esalazione all’anice e alla mela bianca surmatura, che anticipano un sorso tagliente, fresco e sapido, agrumato, dal finale alla buccia di limone. Essenziale.

La tenue tonalità del colore e la delicata fragranza della crosta di pane e dell’albicocca e della pesca bianca ancora in fase di maturazione trovano un equilibrato contrappunto in un sorso pulito, lineare, diretto, lievemente sapido e minerale. Tagliente.

Spiccatamente dorato alla vista, reso suadente al naso da effluvi di olio di noce, nespola e pesca gialla succosa e matura, si apre a un sorso estremamente pieno e morbido, fresco e stimolante, rivelatore di un pizzico di pepe bianco, ampio, dalla consistenza quasi oleosa. Singolare.

Le fresche esalazioni all’anice percepite di primo acchito al naso svelano la propensione alla verticalità di questo vino, dal sorso sferzante, tagliente, lievemente sapido, rivelatore in retrolfatto di rinfrescanti sfumature balsamiche, mentolate, che contribuiscono a creare un effetto d’assieme estremamente singolare.

Le note vegetali percepite di primo acchito al naso si aprono piano piano a delicate sfumature al ricordo di burro e noce moscata, verso un sorso fresco e sapido, lineare, coerente col profilo olfattivo di questo vino.

I sentori di lievito e burro salato percepibili al naso trovano un contrappunto in un sorso connotato da buona freschezza e morbidezza e da uno sviluppo schiettamente lineare.

Il succoso aroma di pera Williams e litchi percepibile al naso a una prima olfazione si arricchisce della fresca balsamicità delle esalazioni di anice e finocchietto e aghi di pino rese manifeste in retrolfatto dal sorso, diretto e schietto, coerente con lo sviluppo lineare di questo vino.

Il colore di questo vino rimanda al rosa di un confetto e anticipa l’aroma di mandorla fresca che connota il naso, accompagnando verso un sorso lineare ed essenziale, dal finale delicatamente amarognolo, che riporta al seme del nocciolo di una drupa.

Sentori di nespola in fase di maturazione e sfumature alla mandorla, tanto verde ancora da riuscire a indovinare fin dall’olfatto la caratteristica nota amarognola di questo frutto quando non è ancora del tutto pronto, anticipano un sorso animato da una percettibile nota sapida e da un pizzico di pepe bianco. L’effetto d’assieme è gradevole e corroborante e potrebbe essere molto interessante ripetere l’assaggio in una nuova futura occasione.

Lievi striature verdi animano il giallo paglierino del colore e trovano un contrappunto nei sentori di frutta a polpa bianca ancora in fase di maturazione percepibili al naso, che anticipano un sorso reso gradevole da una buona sapidità e da un ritorno alla salvia fresca, in un effetto d’assieme che rende auspicabile una nuova futura prova d’assaggio.

Delicati sentori al ricordo della crosta di pane si arricchiscono di un pizzico di pepe bianco dopo il sorso, che conferma il carattere ancora acerbo di questo vino, preannunciato dalle sfumature verdi percepite alla vista, e che rende auspicabile una nuova futura prova d’assaggio.

Reso singolare alla vista da riflessi che ricordano l’oro antico, al naso è connotato da una nota salmastra che va a coprire come un velo lievi sfumature di frutta a polpa colorata, che rimangono sullo sfondo. La nota salmastra ritorna dopo il sorso, che evidenzia un’immagine monodimensionale per questo vino.

La ritrosia del naso trova un coerente contrappunto nella linearità del sorso, che fa pensare a una personalità ancora in fase di sviluppo e costruzione per questo vino, per il quale sarebbe auspicabile una nuova futura prova d’assaggio.