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Oreno compie 20 anni. Epica la verticale al Mandarin Oriental di Milano che ne conferma la cifra stilistica sartoriale dell’azienda aretina

  • Raffaele Vecchione
  • Ottobre 2, 2021

Oreno compie 20 anni ed una verticale epica condotta da Gabriele Gorelli e Luca Gardini, ripercorre le fasi di questo mito, ormai conosciuto in tutto il mondo.

Prodotto a Castiglion Fibocchi in provincia di Arezzo, il vino mostra nei primi anni il blend di Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon, prima di abbandonare la percentuale di Sangiovese e trovare la sua forma migliore nelle varietà bordolesi che tutti conosciamo : Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot.

Vent’Anni di Oreno, il blend più famoso prodotto in Valdarno di Sopra in provincia di Arezzo.

Il vino è risultato di tanti fattori, senz’ombra di dubbio, il carattere, l’anima e la personalità sono frutto delle persone che lo producono.

È questa la chiave di lettura giusta per carpire il valore emozionale del tasting di ieri 1 Ottobre 2021.

Degustare 20 annate di Oreno al Mandarin Oriental di Milano, è stato qualcosa di più unico che raro in un clima sereno e disteso, con tanti colleghi presenti ad omaggiare la storia della famiglia Moretti Cuseri e vivere questa esperienza dal fascino entusiasmante.

Tutte Magnum in degustazione, il formato che permette ai vini di evolvere nel migliore dei modi; solamente la 1999 in bottiglia classica in quanto la prima annata fu per il Dottor Antonio Moretti una scommessa con il consulente Carlo Ferrini e la “prova” mise alla luce solamente 2500 bottiglie. Una scommessa che potremmo dire decisamente vinta!

Oreno è figlio di territorio e di amore per la propria terra. Tanti gli investimenti fatti, sbilanciati decisamente all’esterno in vigna là dove tutto si produce. Tenuta Sette Ponti è infatti una delle pochissime realtà italiane ad avvalersi della consulenza agronomica di Danny Schuster, un vero maestro nel suo campo. Accapannamenti, potature gentili ed interventi di compattamento del suolo ridotti all’osso sono solo alcuni dei punti importanti che si sviluppano in azienda ormai da più di un decennio.

La degustazione divisa in 3 blocchi ha visto una prima parte decisa e professionale condotta da Gabriele Gorelli. Dal 1999 al 2009 alla regia c’era Carlo Ferrini e tranne l’annata 2002, definita minore da tantissimi professionisti e non prodotta dalla proprietà, tutti i vini degustati mostravano il carattere del millesimo e la bellezza dell’evoluzione terziaria equilibrata.

1999, 2004 e 2008 sono stati i vini più convincenti della prima parte del tasting. L’annata 2008 in formato Magnum è stata incredibilmente emozionante e stacca il primo punteggio perfetto assegnato ad Oreno.

A seguire la degustazione delle annate 2010-2019, tutte prodotte sotto la direzione di Giuseppe Caviola, ieri presente in sala a raccontare gli esordi e la visione gentile di vino che ormai produce da diversi anni in Piemonte ed in Toscana.

La sala allestita per i professionisti. Trenta comunicatori del vino selezionati partecipano a questo importante traguardo.

Non sono state annate facilissime dal 2010 al 2014 ed i vini che avevano raggiunto una qualità importante hanno subito una leggera flessione in termini di carattere e persistenza. Tutt’altra musica dal 2016 in poi in cui il poker 2016-2019 conferma ampiamente la visione di Antonio Moretti di cambiare una squadra vincente e mescolare in modo energico le carte nel mazzo scelto.

Completa la degustazione un dinamico e brillante Luca Gardini, le annate 2015,2016,2017,2018 e 2019 sono state raccontate con enfasi ed occhi di un ragazzo che brucia di energia e passione quando assaggia grandi vini e lo trasmette senza filtri.

Da alcuni anni Alberto Moretti ed Amedeo Moretti supportano il padre in questa splendida avventura. Fabiana Laurini è una figura altrettanto importante nel completamento della squadra vincente che in pochissimi anni ha affermato un territorio, la Valdarno di Sopra, che per troppi anni era rimasta fuori dalle scene dei grandi vini italiani.

I vini sono prodotti da persone e territori.

Ieri 1 Ottobre 2021 gran parte del giornalismo italiano ha visto con occhi sorpresi i grandi vini che si producono nel territorio aretino e la bellezza di una famiglia unita per realizzarli.

Di seguito i commenti di tutti i vini degustati:


Vini Rossi

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2008 100 Rosso

Classico e decisamente armonico e moderno mostra note di more di rovo, cioccolato fondente, china, bacche di ginepro, lavanda pressata e spezie indiane. Corpo pieno, tannini incredibilmente setosi al palato ed un finale di encomiabile bellezza che disarma per armonia ed eleganza. Uno dei migliori Oreno di sempre. È tutto al posto giusto ed è emozionante poterlo degustare dopo quasi 14 anni. Bevi ora o invecchia.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2018 99 Rosso

Estremamente deciso e ricco di carattere emoziona nel profilo poliedrico figlio di sapienza e conoscenza dei diversi vitigni internazionali allevati in azienda. I sentori di prugne nere si fondono egregiamente a note di mallo di noce, chinotto, tè nero, fragole di bosco, concentrato di pomodoro e salvia arsa. In sottofondo la tensione sensoriale si mette in evidenza nell’alternanza di alloro, cipria e pepe nero. Leggermente pirazinico incornicia il quadro elegante timidamente erbaceo di un’annata fresca e mediterranea in Toscana. Corpo pieno, tannini incredibilmente setosi che accarezzano il palato ed un finale estremamente accattivante dalla chiusura progressiva e dolce. Un blend di 50% Merlot, 40% Cabernet Sauvignon e 10% Petit Verdot. Delizioso sin da subito si regalerà a pieno a chi saprà aspettare. Meglio dal 2022.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2009 98 Rosso

Profondo e camaleontico mostra note di prugne nere, china, more di rovo, bacche di ginepro, cumino, pepe nero ed asfalto bagnato. Il sottofondo è officinale e regala carattere e brillantezza mediterranea. Corpo pieno, tannini morbidi di fusione perfetta ed un finale succoso e decisamente splendido per bevibilità e qualità polifenolica. Bevi ora o invecchia.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2016 98 Rosso

Estremamente accattivante mostra tanti fiori rossi fusi a note balsamiche di menta piperita, eucalipto, buccia di mandarino e bergamotto. Corpo medio-pieno, tannini incredibilmente fusi ed integrati ed un finale setoso e vibrante. Meglio dal 2023.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2019 98 Rosso

Denso e profondo nel calice l’Oreno 2019 al compleanno dei suoi 20 anni si mostra accattivante e deciso restando nobile e regale nell’alternanza floreale che descrive il profilo principale. Notevole la bellezza dei petali di rosa, fiori di ibisco, calendula, glicine e tiglio ben fusi tra di loro ai quali si aggiungono nuance di camomilla e buccia di mandarino. In sottofondo la complessità emerge nella grazia del profilo mediterraneo ricco di rosmarino, timo selvatico e maggiorana. Corpo pieno, tannini setosi di qualità egregia e perfetta integrazione ed un finale avvolgente e denso che regala emozioni ad ogni sorso. Affina circa 16 mesi in barrique di primo e secondo passaggio. Un blend di 50% Merlot, 40% Cabernet Sauvignon, 10% Petit Verdot. Meglio dal 2023.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2007 97 Rosso

Floreale e decisamente succoso nel carattere principale mostra note di ciliegie, lamponi, ribes, fiori di tiglio e buccia di limone. Corpo medio-pieno, tannini leggermente rigidi ed un finale esile e leggiadro che racconta bellezza ad ogni sorso. In piedi in modo egregio continuerà as crescere nei prossimi anni. Bevi ora o invecchia.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2010 97 Rosso

Lamponi, ribes, ciliegie mature e fiori di limone descrivono il profilo principale di questo millesimo incredibile in Valdarno di Sopra. Corpo medio-pieno, tannini leggermente rigidi ed un finale verticale slanciato e performante. Bevi ora o invecchia.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2015 97 Rosso

Precisione e carattere mostra note di more, amarene, cannella in polvere, susine e lavanda in fiore. Corpo pieno, tannini morbidi perfettamente maturi ed un finale salato decisamente brillante e morbido. Bevi ora o invecchia.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2013 97 Rosso

Mostra i primi segni dell’evoluzione ma regala emozioni nelle note di prugne nere, more, canfora, cumino, datteri, incenso e coriandolo. Le sfumature di cuoio descrivono il profilo secondario. Corpo pieno, tannini morbidi, vellutati e perfettamente fusi nella matrice ed un finale leggiadro e profondo che regala bellezza ad ogni sorso. Bevi ora.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2005 96 Rosso

Classico e decisamente potente nel bouquet sensoriale mostra note di fiori rossi pressati, gerani bagnati, prugne rosse e caramello salato. In sottofondo lo iodio ricorda i frutti di mare nel profilo salino. Corpo medio-pieno, tannini morbidi di ottima fattura ed un finale verticale dal buon allungo. Un blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese. Per la prima volta dopo 5 anni la presenza del Sangiovese diventa marginale. Bevi ora o invecchia.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2012 96 Rosso

Affascinante e terso mostra note di fiori rossi, prugne, amarene e succo di arancia. Tanto pomplemo rosa e succo di mandarino descrivono il profilo secondario. Corpo medio-pieno, tannini soffici ben polimerizzati ed un finale avvolgente e succoso. Bevi ora.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2017 96 Rosso

Potente al naso con note di fragole, fragoline di bosco e tanti fiori bianchi in sottofondo. Mi piace il ” core” del bouquet con note di arancia rossa ed un sottile ricordo all’erba tagliata. Corpo pieno, tannini di qulità eccelsa e grana fine ed un finale brillante e dall’acidità viva e brillante. Un blend di 50% merlot, 40% Cabernet Sauvignon e 10% Petit Verdot. 18 mesi di affinamento in barriques nuove e di secondo passaggio di rovere francese. Imponente. Meglio dal 2020 al 2024.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2004 95 Rosso

Brillante e ricco di energia ricorda di susine, fiori pressati, radici bagnate e camomilla e ginestre appassite. Corpo medio-pieno, tannini di grana fine perfettamente integrati nella matrice ed un finale compatto e delizioso nel sorso. Bevi ora o invecchia.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2011 95 Rosso

Molto maturo al naso mostra note di liquirizia, more, bacche di ginepro e china. Corpo medio-pieno, tannini vellutati ed un finale equilibrato e succoso. Bevi ora.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 1999 94 Rosso

Opaco ed intrigante nel profilo principale mostra note di prugne nere, foglie di tè nero, chinotto, terra bagnata, fichi secchi e foglie di pomodoro. Tanto succo d’arancia domina ancora la scena secondaria con buona tensione sensoriale. Corpo medio-pieno, tannini soffici piacevoli di grana fine ben integrata ed un finale genuino di notevole armonia e beva. Bellissimo. Bevi ora.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2006 94 Rosso

Violetta selvatica, china, rabarbaro e susine descrivono il profilo sensoriale di Oreno nel 2006 ancora vivace e decisamente vibrante nel carattere. Corpo medio-pieno, caldo nel sorso chiude avvolgente e dal ritorno leggermente alcolico. Bevi ora.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2001 93 Rosso

Floreale ed accattivante mostra note di violetta, prugne nere, fiori rossi pressati e fragoline di bosco. In sottofondo datteri e fichi secchi descrivono l’anima secondaria. Corpo pieno, tannini mordenti che nasconodono carattere e mordenza ed un finale fresco dal retrogusto balsamico. Bevi ora o invecchia.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2014 93 Rosso

Piacevole e bilanciato nel profilo sensoriale mostra note di prugne rosse, canfora, buccia di arancia e succo di limone. Corpo medio, tannini soffici ed un finale armonico e bilanciato. Bevi ora.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2000 92 Rosso

Potente al naso mostra note di prugne nere, more, terra bagnata e foglie bagnate. Corpo medio-pieno, tannini morbidi di grana fine ed un finale caldo ed avvolgente ben interpretato. Bevi ora.

Tenuta Sette Ponti Toscana Oreno 2003 90 Rosso

Molto maturo e radioso nella matrice principale mostra note di prugne surmature, fragole, fiori rossi pressati e confetti tritati. Corpo pieno, tannini morbidi di buona fattura ed un finale amabile che chiude leggermente dolce nella sensazione avvolgente e densa. Bevi ora.

Raffaele Vecchione

Raffaele Vecchione

Raffaele Vecchione è l'enologo critico di vini, che con passione e tenacia intende raccontare il territorio italiano, le regioni, le culture, le specialità tipiche e gastronomiche ed i personaggi più carismatici ed autentici di questo fantastico mondo.

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