Tenuta di Castellaro, l’eleganza a picco sul mare

Si contano sulle dita di una mano i produttori di vino a Lipari e Tenuta di Castellaro è al momento una delle migliori espressioni di tutto il panorama vitivinicolo isolano italiano.

Le viti piantate a poco più di un metro di distanza, rigorosamente allevate ad alberello, e l’attenta scelta clonale dei vitigni autoctoni rivelano l’essenza di un territorio che esprime a pieno la ricchezza dell’Isola Siciliana.

L’alberello allevato a Tenuta Castellaro.

La conduzione biologica dei 20 ettari di vigna genera vini eleganti e di notevole fattura dove il comun denominatore delle diverse etichette è definito dalla parola Eleganza.

La splendida vista dei vigneti a picco sul mare.

Traspare passione e conoscenza nella produzione di tutte le referenze grazia alla visione e al sogno che hanno animato il progetto sin dalla nascita. Degustare questi vini ti catapulta immediatamente in un paesaggio idilliaco dove la bellezza dei colori e le mille sfumature dei terreni vulcanici rubano il fiato.

La cantina all’avanguardia vede la presenza di un termolabirinto che sfrutta il sole ed il vento, che di certo non mancano sull’isola, per climatizzare l’ambiente e garantire la perfetta temperatura di stoccaggio e di affinamento dei vini.

La cantina e la presenza della climatizzazione operata dal termolabirinto.

Bello il ventaglio delle etichette che spazia dalla produzione del Rosato, a due vini bianchi e due vini rossi.

Rosa Caolino (il Rosato) entra avvolgente al palato e sostiena una buona grassezza durante tutto l’assaggio finendo verticale e moderno.

Bianco Porticello è un blend di Carricante, Moscato Bianco e Malvasia delle Lipari e fa della piacevolezza la sua arma principale. Il blend sposa perfettamente e dona fragranza ed armonia.

Bianco Pomice è un blend di Malvasia delle Lipari e Carricante, una lama che fende tutto e coinvolge sin da subito, non è particolarmente potente nei sentori ma rivela eleganza nella sottile qualità sensoriale.

Nero Ossidiana ricco di carattere ed esuberanza sin dal primo impatto mostra una matrice vino tridimensionale ricca di vibrazioni e colpi di scena virando innumerevoli volte ed in differenti direzione nel calice.

Corinto espressione autentica ed etichetta di punta dell’azienda migliorerà nel passare dei mesi e rivelerà tutta la sua essenza cupa ed intrigante ma di incredibile armonia e bellezza gustativa.

Bella l’orizzontale dei vini degustati questa mattina.

Di seguito le mie personali riflessioni ed i commenti dei vini degustati:


Tenuta di Castellaro Terre Siciliane Nero Ossidiana 2016. Di elevata fattura sensoriale un giovane rosso contemplativo che emoziona nei sentori floreali di ibisco, gerani e tiglio selvatico. Bella la delicata percezione dei petali di rosa appassita che si fondono alle note di buccia di mandarino dolce. Corpo medio-pieno, tannini fini ed eleganti sottili e precisi nell’estrazione che velocemente recuperano progressione ed un finale succoso e brillante. Incredibile la sapidità in questo vino che ne aumenta l’identità territoriale. Un blend di 90% Corinto e 10% Nero d’Avola. Bevi ora o invecchia. 94

Tenuta di Castellaro Terre Siciliane Corinto 2018. Profondo e tridimensionale nel profilo sensoriale mostra la sottile potenza che caratterizza l’eleganza stilistica dei vini prodotti a Lipari. Emergono dal calice note di ciliegie, fiori rossi di ibisco e tiglio. Buona la presenza di salvia e rosmarino che ne certificano l’identità mediterranea. Corpo medio-pieno, tannini morbidi e poco estratti ed un finale luminoso e di qualità evidente. Meglio da Ottobre 2020. 93

Tenuta di Castellaro Terre Siciliane Bianco Pomice 2018.

Complesso ed autentico nel calice dispensa qualità sensoriale nella delicata essenza delle note floreali che ricordano la magnolia, i fiori di arancio e di pesco. Corpo medio-pieno, struttura definita che fa della freschezza la sua arma principale ed un finale tagliente. Bevi ora. 91

Tenuta di Castellaro Terre Siciliane Bianco Porticello 2017.

Vivace ed esuberante al naso dispensa energia e carattere nelle note di fiori di limone, succo di lime e pietra bianca sbriciolata. Positivo ed articolato il sottofondo di buccia di arancia che ne aumenta la complessità. Corpo medio-pieno, struttura morbida ed avvolgente ed un finale di natura voluminosa. Bevi ora. 91

Tenuta di Castellaro Terre Siciliane Rosa Caolino Rosato 2019.

Coinvolgente nel profilo sensoriale esprime conferme e certezze a primo impatto grazie alla qualità delle note mature di pesche bianche, albicocche e fiori di arancio. Corpo pieno, dolce nella matrice vino regala pienezza e piacevolezza immediata. Bevi ora. 90

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