Salice Salentino: una storia di rivalsa

di Letizia Porcini

Il team di Winescritic è approdato questo Novembre sul suolo Salentino accolto con grande entusiasmo dal Consorzio di Tutela Vini DOP Salice Salentino e dai produttori, con il desiderio di raffrontare i progressi del comparto enoico che nel tempo si sta sempre più affrancando dal suo passato.

Le ferrovie che spesso costeggiano le cantine, con binari a ridosso dei locali di vinificazione, raccontano infatti la storia, relativamente recente, di una Puglia che non soltanto è conosciuta come “granaio d’Italia”, essendo leader nazionale per la produzione di grano duro, ma anche come bacino di raccolta e conferimento di uve, mosti e vini che, caricati sui treni, viaggiavano verso Nord.

Quando nelle regioni settentrionali la maturazione si raggiungeva con difficoltà, i tenori zuccherini vacillavano e le rese scarseggiavano ecco che giungevano in soccorso questi convogli carichi, portando colore e struttura da un più solatio tacco d’Italia.

Una storia che pesa ma che, tuttavia, si è convertita in un impulso verso una volontà condivisa dei produttori pugliesi di dimostrare quanto i loro vitigni e i loro vini abbiano le qualità intrinseche (e organolettiche) di potersi raccontare in autonomia.

Fra i primi a credere fermamente in questo vi furono la famiglia Leone de Castris, tra i primi a imbottigliare il Salice Salentino, e Cosimo Taurino, che scelse di abbandonare una facile carriera come farmacista per dedicarsi alla vita di cantina con il supporto enologico di Severino Garofano. Parliamo di visionari, in un’epoca in cui lo sfuso la faceva da padrone e nessuno credeva che la viticoltura pugliese avesse una reale possibilità di affermarsi.

Ma questi esempi virtuosi sono diventati un volano che ha permesso a tutto il comparto di aprire gli occhi per rendersi conto di quanto potenziale inespresso ci fosse tra quei filari.

Castello Monaci

Il disciplinare del Salice Salentino e le nuove modifiche

Nel 1976, grazie all’impegno di un gruppo di vitivinicoltori locali, nacque dunque il primo Disciplinare di Produzione del Salice Salentino DOC, che prende il nome dall’omonima cittadina. L’area di produzione comprende i territori di Salice Salentino, Veglie e Guagnano, parte di Campi Salentina (in provincia di Lecce) e di San Pancrazio Salentino, San Donaci e Cellino San Marco (in provincia di Brindisi).

Attualmente, perseguendo una direzione stilistica che possa valorizzare ulteriormente il distretto sono state proposte alcune modifiche al disciplinare.

Per la produzione di Salice Salentino Rosso e Rosato è necessario impiegare almeno il 75% di uve Negroamaro, una percentuale che salirà all’85% con la modifica, mentre per riportare il nome del vitigno in etichetta è sempre necessario raggiungere il 90%. A saldo, sono ammesse la Malvasia Nera, come tradizione comanda, o altre varietà a bacca nera autorizzate nell’area del Salento.

Un’altra modifica al disciplinare prevede l’inserimento della menzione “Superiore”, ottenuta da rese contenute (9 ton./ha), piante di almeno 10 anni di età e una percentuale minima di Negroamaro sempre del 90%. L’invecchiamento minimo necessario è di 12 mesi a partire dal 1° novembre dell’annata di produzione delle uve, con la possibilità di utilizzare anche la menzione “vigna” a condizione che sia seguita dal corrispondente toponimo.

Per il Salice Salentino Bianco, i vitigni ammessi sono Chardonnay, Fiano e Pinot Bianco con una percentuale minima del 70%, oppure 85% se la varietà viene indicata in etichetta. Con le nuove modifiche le stesse regole valgono anche per la Verdeca, vitigno autoctono che da qualche anno sta vivendo una nuova giovinezza.

Altra grande opportunità è offerta dalla nuova proposta di vinificazione in bianco del Negroamaro: un esperimento avviato ancora da poche cantine, ma con risultati davvero sorprendenti. Con tecniche diverse, si ottengono dei vini bianchi dotati di freschezza e vivacità, concedendo al Negroamaro la possibilità di inserirsi in occasioni d’uso totalmente nuove. Peraltro, l’impiego di queste uve per coprire differenti tipologie di prodotto mette al riparo dagli eccessi di produzione di vini rossi, evitando sovraproduzioni e inflazione, problemi sempre più attuali, ma, al contrario, ritagliando una nuova fetta di mercato per questo vitigno che si dimostra dunque estremamente versatile.

Gabriele de Falco di Cantine De Falco
In visita da Paolo Leo

Anche per la versione in rosato è in arrivo una modifica che punta a far crescere il numero di bottiglie rivendicate entro la denominazione, affiancando al metodo tradizionale di vinificazione in rosato (per alzata di cappello) quello della pressatura soffice. In questo modo, si lascerà la possibilità al produttore di interpretare più liberamente la propria versione.

La scelta poi di abbassare il titolo alcolometrico naturale minimo della Riserva da 12,5 a 12 strizza l’occhio al trend attuale dei consumatori che cercano prodotti più serbevoli, mostrando come la volontà condivisa sia anche quella di tenersi al passo con i tempi.

Per completare, il disciplinare prevede anche una versione Salice Salentino Aleatico che sarà ristretta alle tipologie Aleatico dolce e dolce liquoroso prodotte con almeno l’85% di Aleatico, completato da Negroamaro, Malvasia Nera o Primitivo.

Tutte le tipologie, tranne il Rosso, il Superiore e l’Aleatico, possono essere realizzate anche in versione spumante.

Le degustazioni

Il Negroamaro è il grande protagonista di questo areale, un’ uva rossa capace di tradursi in vini  graffianti e tesi, data la ricchezza di tannini e la spalla acida sempre bene in vista.

L’intreccio fra la componente polifenolica e le sensazioni organolettiche dà potenza a questi vini che conservano tuttavia la capacità di presentarsi come dei gentiluomini, in virtù della freschezza e dei toni balsamici che sopraggiungono nel tempo. La sapiente gestione di questo vigore consente peraltro di evitare il tipico finale di erbe amare e genziana che se eccessivo può inficiare l’armonia della degustazione.

Se il suo nome lascia quasi intendere questa doppia personalità, dal colore cupo e dal sapore amaro, è in realtà la potenza antocianica a essere rimarcata in questa coppia di aggettivi dalla doppia matrice latino-greca ovvero niger e màvros entrambi sinonimi per scuro e nero.

È proprio per questa sua irruenza che la tradizione contadina ha lasciato in eredità l’usanza di aggiungere della Malvasia Nera, più gentile e morbida al palato e dal quadro aromatico più espressivo al naso.

I produttori, nel tempo, stanno imparando sempre meglio a lavorare una materia prima potente, esaltando le componenti che ravvivano il calice di brio, realizzando dei vini estremamente puliti, tecnicamente inquadrati e con un’anima viva, un compito non semplice quando le estati si fanno torride e lo stress idrico è dietro l’angolo.

In questi anni, c’è da dirlo, questo quadrante della Puglia sta crescendo moltissimo, merito di quella generazione che per prima ha creduto nelle potenzialità di questa terra e altrettanto delle nuove generazioni che negli ultimi anni si sono affacciate in cantina, dando nuova linfa a realtà storiche che hanno realmente la possibilità di dare l’esempio sul territorio grazie ai volumi prodotti, come nel caso di Cantina Due Palme o Paolo Leo (che ha recentemente acquisito un’altra azienda storica prossima al centenario ovvero Candido).

Degustazione presso Castello Monaci
In visita da Cosimo Taurino

L’altro elemento cardine per la riuscita di questo progetto di crescita condiviso è il dialogo, e in molti casi anche l’amicizia, che mostrano di avere i produttori fra loro.

Un concetto che può sembrare scontato ma che, tuttavia molto spesso non lo è. Il confronto, la stima reciproca, l’orgoglio partecipato sono elementi essenziali per determinare quello che potrebbe essere un inflazionato “l’unione fa la forza” quando invece è esattamente la chiave di volta per il successo. E in Salento, anche uscendo dal comprensorio del solo Salice Salentino, questo spirito si avverte chiaramente (come accade, ad esempio spostandosi verso le aziende di Nardò): il comune intento di crescere e raccontare questo territorio al di fuori dei propri confini è palpabile e si ravvisa nell’attenzione che viene prestata all’accoglienza, un segmento in forte crescita, fondamentale per far arrivare anche a chi è “estraneo” la storia, passata e presente, del Salento enologico.

Siamo fiduciosi che, se negli ultimi 4-5 anni la crescita in termini qualitativi e di identità si è mossa su una parabola positiva, mantenendo questo trend e con questi presupposti, non potrà che procedere ulteriormente nella medesima direzione.

In visita presso Cantina Moros (Masseria Surani)

Per quanto concerne i nostri assaggi, partiamo dall’unico Salice Salentino Metodo Classico, nella versione Rosé Brut, di Leone de Castris, dal carattere esuberante e fresco, senza dubbio un eccellente modello cui aspirare per ampliare la proposta.

Il Salice Salentino Rosso, al netto di alcune referenze molto valide come nel caso del Capirussu 2020 di Santa Barbara, ha convinto maggiormente nella tipologia “Riserva”, un aspetto che trova riscontro anche nella scelta di alcuni produttori di presentare sul mercato solamente questa versione.

Una realtà che ha seriamente spiccato sulle altre è Cantina Moros, che dalla recente acquisizione fa capo a Masseria Surani sotto il grande cappello della Tommasi Family Estates, conservando la sua dimensione di Boutique Winery, con Alessandra Quarta, e la sua famiglia, ancora all’attivo e responsabile del brand.

L’eleganza, la vibrazione e la totale armonia del Salice Salentino Moros Riserva 2019 ha conquistato, tra le note terpeniche e balsamiche aggraziate e un’energia signorile in tutta la progressione palatale.

Per la medesima annata, si sono fatte notare anche la Riserva di Paolo Leo e il Falco Nero Riserva di Cantine De Falco, il primo descritto da grande precisione stilistica, complessità olfattiva e pulizia, il secondo da potenza e altrettanta profondità aromatica con ottime prospettive di crescita anche nel tempo.

La stessa idea ben si adatta all’annata 2021 di Salice Salentino Narrante Riserva di Cantine Serio, una realtà piccolissima seguita da Giuseppe Serio, che sta lavorando in modo accorto anche sulla selezione del parco legni per sperimentarne le diverse sfaccettature a supporto della bellezza e tridimensionalità gustativa del prodotto finale.

Un campione in termini di giovinezza è la Riserva 2016 di Cosimo Taurino, elegante e godibile in questa forma sensoriale aggraziata, vivace e avvolgente, dimentico dei 9 anni che lo separano dalla vendemmia.

Soffermandoci soltanto sul Negroamaro, nella denominazione Salento IGP, siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’Otto Noi 2023 dell’azienda La Scacchiera di Luigi Seracca, geniale e di ottima personalità, moderno nella sua impostazione ma al contempo territoriale. Tra le etichette “storiche” spicca senz’altro il Notarpanaro 2015, Negroamaro Salento, tra i primi progetti di Cosimo Taurino, signorile e di carattere, capace di raccontare in modo assolutamente puntuale, ora come allora, questa storia di rivalsa che la Puglia sta scrivendo e continuerà a fare negli anni a venire.

Vini Rossi

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
Moros Salice Salentino Moros Riserva 2019 96 Rosso

Vibrante nel calice, con un viluppo accattivante e seducente di ciliegie, peonie, glicine, lentara camara, nepitella, erbe aromatiche e spezie miste. Corpo pieno, vivace nella tensione e dal tannino levigato, si mostra elegante in tutta la progressione, con una sapidità che sottende il sorso sfociando in un lunghissimo finale di pregevole cifra stilistica. Eccezionale. Bevi ora o invecchia.

La Scacchiera Negroamaro Salento Otto Noi Negroamaro 2023 95 Rosso

Geniale di ottima personalità mostra note di glicine, lavanda, rosmarino, timo selvatico, susine, mirtilli pressati, biancospino, karkadè, muschio bianco e ciliegie disidratate. Corpo medio, tannini di grana finissima ed un finale leggiadro e gustoso. Vino moderno, deciso, territoriale ed estremamente godibile. Emozionante, un vino diretto e schietto. Bevi ora.

Moros Salice Salentino Moros Riserva 2017 94 Rosso

Austero, cupo nella presentazione descritta da spezie come pepe, chiodi di garofano e cumino, quindi alloro, salvia, erbe balsamiche e tabacco. Sullo sfondo ricordi di prugne e visciole completano il quadro. Corpo medio-pieno, un Salice Salentino di grande grazia, gentile sul palato ma energico al contempo, dal finale vivo e saporito.

Cosimo Taurino Negroamaro Salento Notarpanaro 2015 93 Rosso

Signorile, evoluto, la scena primaria è invasa da foglia di té nero, mirto, ginepro, legno di cedro e toni canforati. Si accodano cacao, ciliegie e tostature sottili. Corpo medio-pieno, riempie il palato con tannini vellutati e una vivida tensione, dal finale ben disteso e di carattere.

Paolo Leo Negroamaro Puglia Orfeo 2023 93 Rosso

Potente e strutturato nel profilo sensoriale mostra note di prugne nere, more, cassis, mirto selvatico, pepe nero, bacche di ginepro e cumino. Corpo pieno, tannini morbidi di grana fine ed un finale leggermnete spigoloso ma che lascia ottime sensazione a bocca asciutta. Si percepisce l'anima del vitigno Negroamaro.

Paolo Leo Salice Salentino Riserva 2019 93 Rosso

Preciso e di ottima forma sensoriale mostra note di amarene, prugne miste, buccia di mandarino, cedro in pezzi, pepe nero, funghi misti ed alloro. Corpo pieno, levigato e gustoso nel sorso chiude onesto e schietto. Bevi ora.

Cosimo Taurino Salice Salentino Riserva 2016 93 Rosso

Elegante e di buona forma sensoriale mostra note di fiori rossi misti, buccia di mandarino, zenzero, camomilla, timo selvatico e karkadè. Corpo medio-pieno, tannini di grana fine ed un finale succoso e ricco di grazia. Bevi ora.

La Scacchiera Negroamaro Salento Otto Noi Negroamaro 2020 93 Rosso

Scuro, denso, ravvivato da una vena più fresca che percorre lo sfondo, presenta evidenze di prugna e frutti di bosco, venature di macchia mediterranea s'insinuano, insieme a toni balsamici e di liquirizia. Corpo medio-pieno, energico sul palato con una discreta tensione dal tannino turgido e vivido, ricordi di spezia e un finale vibrante.

Cantine De Falco Salice Salentino Falco Nero Riserva 2019 93 Rosso

Potente e stratificato al naso mostra note di prugne nere, more, cioccolato fondente, liquirizia, mandorle tritate e pepe nero. Tante sfumature di bacche di ginepro descrivono l'anima secondaria. Corpo pieno, tannini morbidi ed un finale armonico e di ottima profondità. Meglio dal 2026.

Cantine Serio Salice Salentino Narrante Riserva 2021 93 Rosso

Diretto e compatto mostra note di prugne nere, more, mirto selvatico e cassis. Corpo medio-pieno, tannini morbidi ben rifiniti ed un finale succoso e di ottima progressione. Meglio dal 2027.

Varvaglione Primitivo Salento 12 e Mezzo Primitivo 2023 92 Rosso

Denso, goloso con queste note di mora in composta, visciola e mon cherie, seguono note di magnolia, pot-pourri, legno di sandalo e lavanda. A chiudere, sensazioni di cacao, carrube e accenni speziati. Corpo medio-pieno, scorrevole e vellutato sul palato, morbidissimo e piacevole in questa progressione saporita e finale elegante.

Santa Barbara Salice Salentino Capirussu 2020 92 Rosso

Fragrante, invitante eppur stratificato, presenta una successione di lampone, ciliegia, mora, cedro in pezzi, rosa, lavanda, macchia mediterranea, legno di cedro e mandorla. Corpo pieno, avvolgente e dalla freschezza composta, soffice nel comparto tannico, si avvia a un finale saporito e grazioso.

Le Vigne di Sammarco Salice Salentino Ormanera Riserva 2018 92 Rosso

Maturo ed appagante nel profilo sensoriale mostra note di prugne nere, more, cioccolato fondente, salvia ed alloro. Corpo pieno, tannini morbidi ed un finale avvolgente di ottima persistenza gustativa. Bevi ora.

Giustini Negroamaro Salento Vecchio Sogno 2024 92 Rosso

Fragole mature, ciliegie croccanti ed amarene nella scena primaria. In sottofondo, chiodi di garofano, cioccolato fondente e bacche di ginepro. Al palato, corpo pieno, tannini delicati ed un finale sottile.

Giustini Negroamaro Salice Salentino Rami 2022 92 Rosso

Intenso al naso, ricorda di amarene succose e prugne nere. Secondariamente, pepe nero, foglie di tè nero e rabarbaro. Al palato, corpo pieno, tannini veraci ed un finale luminoso.

Leone de Castris Negroamaro Salice Salentino Donna Lisa Riserva 2020 92 Rosso

Intenso al naso, ricorda di prugne rosse, datteri disidratati e fragole pestate. In sottofondo, mandorle dolci e guaranà. Al palato, corpo pieno, tannini veraci ed un finale teso di ottima fattura. Bevi ora o invecchia.

Paolo Leo Malvasia Nera Salento MoRa MoRa 2022 92 Rosso

Preciso e vivo nel profilo sensoriale mostra note di susine, prugne nere, more, cassis e mirto selvatico. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi ed un finale di splendida leggiadria e compostezza. Bellissimo sin da subito. Bevi ora.

Candido Negroamaro Salento Cappello di Prete 2021 92 Rosso

Coinvolgente e di buona forma sensoriale mostra note di prugne nere, more, amarene, asfalto caldo, pepe nero, mandorle tritate, sandalo, patchouli e coriandolo. Corpo pieno, tannini mordenti leggermente rustici ed un finale di ottima distensione. Meglio dal 2027.

Cosimo Taurino Negroamaro Salento Kompà  2020 92 Rosso

Ricco e di buona forma sensoriale, l'olfatto è giocato su prugne nere, more, quindi mandorle, buccia di mandarini, anice stellato e susine miste. Corpo pieno, tannini morbidi ed un finale gustoso e davvero piacevole nel sorso. Bevi ora.

Castello Monaci Salice Salentino Aiace Riserva 2021 92 Rosso

Maturo, presenta una buona forma sensoriale declinando prugne scure, cassis, mora di rovo, mirto selvatico e bacche di ginepro. Corpo pieno, tannini di grana fine ed un finale succoso e vibrante. Corpo medio-pieno, tannini mordenti ed un finale energico e coinvolgente. Meglio dal 2026.

Cantine De Falco Primitivo di Manduria Ottante Primitivo di Manduria 2022 92 Rosso

Maturo e deciso nel profilo sensoriale mostra note di amarene, prugne nere, more, incenso, cannella in polvere e bacche di ginepro. Corpo pieno, tannini morbidi ed un finale gustoso di piacevole masticabilità. Bevi ora.

Moros Salice Salentino Moros Riserva 2015 92 Rosso

Profondo, denso e stratificato, con toni di spezie, pellame, visciola sotto spirito, prugna disidratata e radice di liquirizia. Corpo medio, vellutato e carezzevole sul palato, composto nella freschezza, dai ritorni balsamici e speziati che accompagnano un finale lineare.

Mottura Salice Salentino Le Pitre 2022 91 Rosso

Piacevole, composto, in un intreccio balsamico e fruttato descritto da nepitella, mentuccia, mon cherie, visciola, macchia mediterranea e fiori misti. Corpo medio-leggero, felpato sul palato, con echi di frutta e sensazioni vanigliate lascito del legno, finale in linea.

Santa Barbara Salice Salentino 2020 91 Rosso

Intrigante e d'impatto, con questa successione di lamponi, visciola, guaranà, arancia sanguinella, violetta, glicine e magnolia. Corpo medio-pieno, sostenuto da una vivace freschezza intrecciata alla sapidità che percorre il sorso congedandosi pulito, fresco e luminoso.

Vinicola Mediterranea Salice Salentino Il Granduca Riserva 2019 91 Rosso

Apertura definita da ciliegie, prugne e more, con scorza di arancia, mandarino, glicine, violetta e magnolia. Si accodano sfumature balsamiche, lavanda e spezie dolci. Corpo medio-pieno, morbido e moderatamente fresco, tannini cesellati e finale saporito.

Cosimo Taurino Salice Salentino Riserva 2015 91 Rosso

Agile e vivo nel profilo sensoriale mostra note di lamponi, ribes, fiori di arancio e karkadè. Corpo medio, struttura composta ed un finale di buona distensione che mantiene freschezza ed equilibrio gustativo. Bevi ora.

Castello Monaci Salice Salentino Liante 2022 91 Rosso

Profumato al naso, ricorda di fragole mature e ciliegie succose. In sottofondo, fiori rossi pressati, lamponi e ribes essiccati e passion fruit. Al palato, corpo pieno, tannini levigati ed un finale succoso ma leggermente amaricante.

Leone de Castris Negroamaro Salice Salentino Per Lui Riserva 2020 91 Rosso

Potente e stratificato al naso mostra note di prugne nere, more, visciole, bacche di ginepro e pepe nero. Corpo pieno, struttura morbida ed avvolgente ed un finale caldo e voluminoso. Bevi ora.

Leone de Castris Negroamaro Salento Elo Veni 2023 91 Rosso

Fresco e diretto nel profilo sensoriale mostra note di ribes, lamponi, gerani in fiore e succo di mandarini. Corpo medio, tannini soffici ed un finale succoso e ben slanciato. Bellissimo sin da subito. L'anima vera del Negroamaro vinificato in acciaio. Bevi ora.

Candido Salice Salentino La Carta Riserva 2022 91 Rosso

Genuino con buona precisione sensoriale mostra note di ribes, melograno, frutti rossi a bacca piccola e buccia di arancia. Corpo medio, tannini rotondi ed un finale di media distensione. Bevi ora.

Due Palme Syrah Salento Cuntamé Syrah 2023 91 Rosso

Preciso e di buona forma sensoriale mostra note di ribes, melograno, lamponi e ciliegie. Buccia di limone e zenzero animano la scena secondaria. Tanto pepe nero a supporto. Corpo medio, tannini soffici ed un finale di media distensione. Bevi ora.

Vecchia Torre Leverano Leverano Riserva 2020 91 Rosso

Slanciato e di buona forma sensoriale mostra note di amarene, prugne rosse, fragoline di bosco e mirto selvatico. Corpo medio, tannini soffici ben estratti ed un finale gustoso e di piacevole beva. Bevi ora.

Vecchia Torre Salento 50 Anniversario Salento 2022 91 Rosso

Tanto carattere al naso racconta di prugne nere, more, sandalo, coriandolo e bacche di ginepro. Corpo pieno, tannini morbidi di grana fine ed un finale succoso e ben bilanciato. Un blend di Syrah e Negroamaro. Bevi ora.

Cosimo Taurino Primitivo Salento Settimo Ceppo Primitivo 2021 91 Rosso

Maturo con note calde ricorda di amarene, prugne rosse disidratate, cacao, mandarini verdi e maggiorana. Corpo medio, tannini soffici ed un finale gustoso. Lineare e piacevole. Bevi ora.

Tenuta Santo Stasi Primitivo di Manduria Feeling 2022 90 Rosso

Grande "dolcezza" sulla porzione fruttata che si presenta in composta (more, lamponi, prugna), mentre sopraggiungono sensazioni di miele di sulla, mirto e macchia mediterranea. A corredo, legno di cedro, vaniglia, cacao e cannella. Corpo medio, grasso, soffice nel comparto tannico e dalla gradevole sapidità che si inserisce nella progressione definendo il finale che si fa più luminoso.

Masseria Borgo dei Trulli Salice Salentino 2024 90 Rosso

Contenuto nella presentazione, alterna ciliegia, prugna, fragola e pesca, mentre si accodano leggeri toni mentolati, scorza di arancia, rosa, viola e macchia mediterranea. Corpo medio, leggiadro nella progressione, composto e dal finale semplice e pulito.

Due Palme Salice Salentino Montecocco 2022 90 Rosso

Toni "dolci" e densità di frutto, con prugna matura, lamponi, more, quindi foglia di alloro, thé nero, magnolia, rosa e arancia sanguinella. Corpo medio-pieno, goloso e morbido, di ottima bevibilità, leggiadro su un finale speziato.

Due Palme Salice Salentino Selvarossa Riserva 2021 90 Rosso

Rinfrescante in prima battuta, con sensazioni di nepitella, lavanda, quindi ciliegia e lampone, violetta, glicine e macchia mediterranea. Delicate spezie completano il quadro. Corpo medio-pieno, dalla contenuta tensione, tannino cesellato, congedo senza eccessi.

Masseria Borgo dei Trulli Salice Salentino Riserva 2020 90 Rosso

Un naso polposo, descritto da prugna matura, mirtilli, more, bacca di ginepro, violetta, magnolia e scorza di arancia. Delicate nuance di legno di sandalo e noci si uniscono. Corpo medio-pieno, dalla gradevole freschezza e vellutato nel tannino, concede un finale fresco e luminoso.

Leone de Castris Negroamaro Salice Salentino Negroamaro Riserva 2021 90 Rosso

Prugne rosse, datteri, grafite, incenso e pepe nero sono i sentori principali di questo giovane rosso made in Salento. Corpo medio, tannini rotondi ben estratti ed un finale succoso. Bevi ora.

Cosimo Taurino Salento A64 Cosimo Taurino 2011 90 Rosso

Molto maturo ed evoluto al naso mostra note di cacao, cuoio, terra bagnata, sandalo, patchouli, caramello dolce e fiori appassiti. Tanta frutta disidratata descrive la scena secondaria. Corpo pieno, tannini morbidi ed un finale di buona distensione. In ricordo di Cosimo Taurino un blend da lui voluto di 90% Negroamaro e 10% Cabernet Sauvignon. Bevi ora.

Cantine De Falco Susumaniello Salento Artiglio 2021 90 Rosso

Maturo, scuro e di buona personalità mostra note di prugne nere, more, cioccolato fondente ed alloro. Corpo pieno, tannini morbidi di grana fine ed un finale compatto. Bevi ora.

Feudi di Guagnano Negroamaro Salento Nero di Velluto 2020 89 Rosso

Maturo e aperto, su toni dalle tinte ossidative, con cotognata, prugna disidratata, fico secco, carrube, cedro candito, cacao, mirto e uva passa. Corpo medio-pieno, intenso nell'impatto, gioca su un buon bilanciamento tra la componente tannica e acida, finale in linea con la via diretta.

Terre Neure Negroamaro Salice Salentino 2022 89 Rosso

Fitto e profondo, con prugna disidratata, mirto selvatico, mirtilli, carrube, quindi violetta e anice stellato. Corpo medio, scivola sul palato con un tannino gentile, perde materia verso il finale essenziale.

Vinicola Mediterranea Salice Salentino Il Barone 2022 89 Rosso

Leggera imprecisione all'attacco, presenta toni freschi di piccoli frutti rossi, melagrana, carrube, mirto, cacao, cedro in pezzi, alloro e aneto. Corpo medio-pieno, denso e carezzevole, l'influenza del legno ne scandisce la beva, finale poco accattivante.

Feudi di Guagnano Salento Le Camarde 2021 89 Rosso

Impenetrabile, con prugna disidratata, marmellata di frutti di bosco e cespuglio mediterraneo a definire la scena primaria, mentre compaiono sfumature di legno di cedro e refoli balsamici sullo sfondo. Corpo medio-pieno, dalla contenuta freschezza, finale essenziale e fruttato.

Feudi di Guagnano Negroamaro Salice Salentino Cupone Riserva 2019 89 Rosso

Molto aperto e maturo, con cotognata, prugna secca, fichi, té nero, bacca di ginepro e carrube. Corpo medio, incerto nella progressione, le diverse componenti gustative dialogano poco fra loro, finale rinfrescante.

Castello Monaci Salice Salentino Aiace Riserva 2022 89 Rosso

Maturo al naso, ricorda di amarene mature e prugne rosse succose. In sottofondo, datteri maturi, china e rabarbaro. Al palato, corpo pieno, tannini morbidi ed un finale amabile.

Vecchia Torre Salice Salentino Salice Salentino Riserva 2019 89 Rosso

Solido e coinvolgente al naso mostra note di prugne nere, more, cioccolato fondente ed eucalipto. Corpo pieno, tannini ben rifiniti ed un finale di buon volume e persistenza. Bevi ora.

Cosimo Taurino Salice Salentino Riserva 2013 89 Rosso

Leggermente stanco al naso mostra note di prugne disidratate, cuoio, caramello dolce e fave di cacao. Corpo medio, tannini leggermente asciuganti ed un finale di media distensione. Bevi ora.

Cosimo Taurino Susumaniello Salento Trè Fiii 2022 89 Rosso

Denso nella percezione aromatica, attacca con frutta come prugna e ciliegia, sottobosco e fiori pressati a corredo. Corpo pieno, riempie il palato e si diffonde con gentilezza, tannino morbido e finale essenziale.

Terre Neure Salice Salentino Riserva 2021 88 Rosso

Ciliegia, prugna e lamponi maturi descrivono la scena primaria, con cotognata, cedro in pezzi, fichi secchi, mallo di noce e rosa appassita. Corpo medio, dalla struttura esile, dai ritorni vanigliati evidenti a marcare il palato sino al finale netto.

Vigneti Reale Salice Salentino Santa Croce Riserva 2020 88 Rosso

Estrema maturità in apertura, con cotognata, prugna disidratata, fichi secchi, datteri e pot-pourri. Corpo medio-pieno, ruvido sulla componente tannica, manca di equilibrio e coesione, finale poco accattivante.

Vecchia Torre Salice Salentino Salice Salentino 2021 88 Rosso

Terso e di buona forma sensoriale mostra note di ciliegie, amarene, prugne rosse, fragoline di bosco e cedro in pezzi. Corpo pieno, denso e compatto al sorso chiude caldo ed avvolgente. Bevi ora.

Vini Bianchi

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
La Scacchiera Fiano Salento Vasù Fiano Salento 2024 94 Bianco

Wow! Incredibilmente coinvolgente mostra una grazia stilistica di notevole fattura. Presenta note di bosso, peperoncini verdi, camomilla, timo selvatico, citronella, biancospino, glicine in fiore e salvia. Corpo pieno, levigato e suadente nel sorso mostra una splendida eleganza ed ottima distensione gustativa. Una splendida espressione di un progetto di nicchia. Meglio dal 2026.

Due Palme Negroamaro Puglia Cuntamé Negroamaro vinificato in bianco 2024 93 Bianco

Freschezza e brio nel calice, una sorprendente interpretazione in bianco del Negroamaro che lo presenta in una veste vibrante, puntellato di ribes bianco, gelsomino, venature di pesca bianca, finocchietto selvatico e fascinazioni iodate. Corpo medio-leggero, leggiadro nell'esecuzione, preciso, dai richiami citrini e salini mentre si espande sul palato e si congeda luminoso.

Cosimo Taurino Chardonnay Salento I Sierri Chardonnay 2024 92 Bianco

Luminoso e ricco di fiori bianchi di magnolie e gardenie si stratifica con sfumature di mele, pere ed albicocche. Corpo medio-pieno, lineare e succoso al sorso chiude vispo e slanciato. Bevi ora.

Podere Don Cataldo Negroamaro Puglia Negroamaro Vinificato in Bianco 2024 91 Bianco

Fragrante, dai toni salini e iodati in apertura, con una distinta freschezza descritta da sensazioni di anice, lime e nepitella. Pomi mediterranei e fiori bianchi misti completano il quadro. Corpo medio, dalla discreta presenza glicerica, buona tensione acido-sapida, finale di salgemma.

Tenuta Santo Stasi Salento Feeling Bianco 2023 90 Bianco

Approccio timido e maturo, con pesca percoca, yogurt all'albicocca, ananas sciroppato, mango e carambola. Sfumature di té, miele e fiori pressati si accodano. Corpo leggero, velatamente glicerico, piacevole nella componente acido-sapida, genuino sul finale.

Cosimo Taurino Puglia Bianco Sunrise Moscatello Selvatico 2019 90 Bianco

Complesso e stratificato al naso mostra note di albicocche mature, pesche gialle, elicriso, camomilla e fiori bianchi appassiti. Tante sfumature di agrumi animano la scena secondaria. Corpo medio-pieno, struttura polifenolica ed un finale radioso ed essenziale. Buona bevibilità ed evolve in modo corretto. Bevi ora.

Castello Monaci Verdeca Salento Petraluce Verdeca 2024 89 Bianco

Nobile di ottima forma sensoriale mostra note di mele, erba tagliata e timo selvatico. Corpo medio, magro ben disteso nel sorso chiude slanciato e di piacevole bevibilità. Bevi ora.

Sparkling

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
Cantine De Falco Vino Spumante di Qualità Metodo Classico Anniversario 1944 Negroamaro Rosé Dosaggio Zero 2021 93 Sparkling

Colore divertente con riflessi aranciati mostra note di ribes, lamponi, melograno e succo di mandarino. Corpo medio-pieno, bollicine di grana fine decisamente ben integrate nella matrice ed un finale vivo, onesto e diretto. Solo 1000 bottiglie prodotte. Bevi ora.

Leone de Castris Negroamaro Salice Salentino Five Roses Brut Rosé Metodo Classico 2021 92 Sparkling

Vivo ed esuberante mostra note di ribes, fiori di limone, zenzero, timo selvatico, erbe officinali miste, nepetella, e lime. Corpo medio, struttura polifenolica di ottima qualità ed un finale che si anima dal centro palato in poi. Interessante e decisamente territoriale mostra anima e piacevole distensione. Bevi ora.

Due Palme Vino Spumante di Qualità Cuntamé Rosato Metodo Charmat 0 91 Sparkling

Vivo e brillante nel profilo sensoriale mostra note di ciliegie, prugne rosse, fragoline di bosco e succo di limone. Corpo medio-pieno, grasso e gustoso nel sorso chiude onesto e schietto. Bevi ora.

Vini Rosati

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
La Scacchiera Negroamaro Salento Filìa Negroamaro Rosato 2024 95 Rosato

Incredibilmente ricco di personalità mostra note di glicine in fiore, lamponi, ribes, citronella, timo selvatico, maggiorana, pesche bianche ed albicocche. Tante sfumature di iodio si combinano a fiori di sambuco e camomilla. Corpo pieno, perfettamente maturo e composto mostra una grazia esecutiva di splendida personalità. Uno dei migliori vini rosa d'Italia. Solo 3200 bottiglie prodotte. Bevi ora o invecchia.

Due Palme Susumaniello Salento Cuntamé Susumaniello Rosato 2024 92 Rosato

Fresco e vibrante al naso mostra note di ribes, melograno, buccia di limone e fragoline di bosco. Corpo pieno, rotondo ed armonico nel profilo gustativo chiude onesto e diretto. Bevi ora.

Giustini Salento Rosato Costiero Rosato 2024 91 Rosato

Luminoso e di natura floreale mostra note di biancospino, glicine in fiore, magnolie e gardenie. Corpo pieno, struttura lineare ed un finale succoso. Bevi ora.

Leone de Castris Salento Rosato Five Roses Anniversario Rosato 2024 91 Rosato

Nato nel 1943, Five Roses mostra nel millesimo 2024 note di petali di rose, fiori di biancospino, buccia di lime e bergamotto. Vivo e pronunciato mostra un profilo stratificato con buona sapidità e piacevole succosità. Un blend di 80% Negroamaro e 20% Malvasia Nera. Bevi ora.

Paolo Leo Salento Rosato Rosa Mora Rosato 2024 91 Rosato

Deciso e solido nel profilo sensoriale mostra note di ribes, pompelmo rosa, bergamotto, fiori misti e more di rovo. Corpo medio-pieno, struttura onesta e schietta ed un finale sapido e slanciato. Bevi ora.

Varvaglione Susumaniello Salento Susumaniello Rosè 2024 90 Rosato

Fresco e dinamico nel profilo sensoriale mostra note di petali di rosa, gelsomino, biancospino, magnolie e gardenie. Corpo medio-pieno, armonico e gustoso nel sorso mostra una piacevole dolcezza in chiusura controllata e non estrema. Bevi ora.

Mottura Salento Rosato Rosato 2024 90 Rosato

Fresco, leggiadro, la sfera sensoriale si distende su note di talco, melagrana, fragolina di bosco e mandarino in pezzi. Delicate sfumature di foglia di té ed erbe mediterranee a corredo. Corpo leggero, sinuoso, si avvia al finale con grazia.

Candido Salice Salentino Rosato Le Pozzelle Rosato 2024 90 Rosato

Maturo e ricco di energia mostra note di pesche bianche e petali di rosa. Tanti agrumi animano la scena secondaria. Corpo medio-pieno, succoso e ben gustoso nel sorso chiude piacevole ed equilibrato. Bevi ora.

Cosimo Taurino Negroamaro Salento Scaloti Rosato 2024 90 Rosato

Preciso e di ottima personalità mostra note di pesche bianche, lamponi, ribes, melograno, succo di limone, zenzero e nepetella. Corpo pieno, "grassoso" e di buona forma gustativa chiude con buon volume ed equilibrio gustativo. 100% Negroamaro.

Castello Monaci Negroamaro Salento Kreos Rosato 2024 90 Rosato

Maturo e di buona personalità mostra note di fiori bianchi misti, lamponi, ribes, buccia di limone e zenzero. L'elicriso in sottofondo domina la scena secondaria. Corpo pieno, struttura polifenolica ed un finale gustoso. Davvero piacevole. Bevi ora.

Cantine De Falco Salice Salentino Rosato Stelle di Lorenzo Rosato 2024 90 Rosato

Maturo e ben equilibrato al naso mostra note di lamponi, ribes, ciliegie disidratate e camomilla. Corpo pieno, struttura compatta e di buona mordenza ed un finale luminoso e gustoso. Molto gastronomico, piacevole e persistenza. Bevi ora.

Vinicola Mediterranea Negroamaro Salento Le Grazie Rosato 2024 89 Rosato

Fragrante, croccante, con fragolina di bosco, lampone e melagrana, completate da rosa, violetta, magnolia, mandarino e guaranà. Corpo medio, glicerico e morbido, finale scivolato.

Leone de Castris Negroamaro Salice Salentino Maiana Rosato 2022 89 Rosato

Ricordi di prugne nere e datteri maturi nella sfera primaria. In sottofondo, pepe nero in grani, fiori rossi pressati e foglie di tè nero. Al palato, corpo pieno, tannini morbidi ed un finale leggermente amaricante.

Cantine Serio Negroamaro Salento Setis Negroamaro Rosato 2022 89 Rosato

Maturo e di buona forma sensoriale mostra note di ribes, melone, lamponi, melograno e succo di limone. Tante sfumature agrumate descrivono la scena secondaria. Corpo medio, struttura succosa e decisamente vibrante ed un finale teso che si distende in ottimo modo. Bevi ora.

Feudi di Guagnano Negroamaro Salice Salentino Rosarò Rosato 2024 88 Rosato

Incerto, con mela in pezzi, yogurt alla pesca, lampone, scorza d'arancia e magnolia. Corpo medio, glicerico, semplice sul finale.

Terre Neure Salice Salentino Rosato Rosato 2024 88 Rosato

Fragranza di lampone e ciliegia, quindi magnolia, glicine e violetta, con pompelmo rosa e arancia al seguito. Corpo medio-leggero, glicerico e poco armonico nelle sue componenti, lascia un finale incerto e poco definito.

Vecchia Torre Salento Rosato Negroamaro Rosato 2024 88 Rosato

Diretto e di buona forma sensoriale mostra fiori bianchi di acacia, magnolie e gardenie miste a sfumature di lime. Corpo medio-pieno, rotondo e gustoso al sorso chiude succoso e di media profondità. Bevi ora.

Tenuta Santo Stasi Primitivo Salento Feeling Rosato 2024 87 Rosato

Poco preciso al naso mostra note agrumate di natura arsa unite a sfumature di prugne disidratate e ricordi rameici. Corpo pieno, struttura morbida ed un finale di media distensione. Bevi ora.

Vini Dolci

Uno sguardo a Nardò

Dirigendoci verso la costa, abbiamo avuto modo di integrare nella panoramica sul Negroamaro, un areale differente: Nardò.

Anche qui, si legge la storia dei tempi passati, quando le cantine erano un tutt’uno con la cittadina. Passeggiando fra le sue strade, nascoste fra i palazzi, si scovano infatti quelle stesse cantine recuperate e trasformate oggi in luoghi di accoglienza curati in ogni aspetto.

Questo territorio è senz’altro dominato dalla presenza del mare, un elemento che plasma il clima e le essenze dei vini frutto delle uve nate da vigneti che guardano sullo Ionio: vini dal profilo squisitamente mediterraneo ma mai opulento, sostenuti da una naturale sapidità.

In questo contesto si inseriscono realtà come Schola Sarmenti e Cantine Bonsegna, interpreti sensibili del territorio, ciascuna con una propria lettura del Negroamaro e delle altre varietà storiche, ma entrambe accomunate da una ricerca costante di precisione, autenticità e profondità espressiva

Per quanto concerne il Negroamaro, è risultata davvero molto convincente la proposta di Schola Sarmenti con il suo Viginti Negromaro del Salento IGT che denota una carica aromatica potente, cupa, distendendosi generoso sul palato mantenendo pulizia e tannini morbidi.

Il Negroamaro torna protagonista nelle interpretazioni spumantizzate della medesima cantina, trovando punte d’eccellenza nel Collezione 48 Brut Rosé, un Metodo Classico con 48 mesi di sosta sui lieviti: profondo, agrumato e di grande personalità.

Concludiamo con uno sguardo ai rosati della denominazione di Nardò, con il Narthos Rosato di Cantine Bonsegna, che conquista per l’armonico viluppo di sentori olfattivi, regalando grande piacevolezza al palato, e con l’Opra Negroamaro Rosato di Schola Sarmenti, dai vivi sentori floreali che seducono, una beva agile e compiacente, che lascia ben presto spazio al desiderio del sorso successivo.

Vini Rossi

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
Vecchia Torre Salento Gardner 2022 90 Dolce

Maturo con note di fragole, datteri, prugne nere e pietra focaia. Corpo pieno, maturo e di buona progressione chiude amabile ma composto. Bevi ora.

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
Schola Sarmenti Negroamaro Salento Viginti Negroamaro 2019 95 Rosso

Potente e decisamente speziato mostra note di prugne nere, more, bacche di ginepro e coriandolo. Sandalo, patchouli e anice stellato animano la scena secondaria. Corpo pieno, tannini di grana finissima ed un finale equilibrato e godibile. Bevi ora.

Schola Sarmenti Nardò Nerìo Riserva 2021 94 Rosso

Ricco di grazia e precisione stilistica mostra note di mirto selvatico, prugne rosse, fragoline di bosco e cedro in pezzi. Corpo pieno, tannini di grana fine ed un finale slanciato e godibile che mostra personalità e godibilità. Un blend di 80% Negroamaro e 20% Malvasia. Bevi ora o invecchia.

Schola Sarmenti Primitivo Salento Diciotto Primitivo 2021 94 Rosso

Straordinario al naso mostra note di more, mirtilli pressati, fiori di sambuco, cannella in polvere, chiodi di garofano, sandalo, patchouli e succo di arancia. Corpo pieno, caldo e sinuoso nel sorso chiude con buon volume e solida presenza al palato. Bevi ora.

Schola Sarmenti Primitivo Salento Cubardi Primitivo 2023 93 Rosso

Ciliegie, marasca, glicine in fiore, fiori di sambuco e citronella animano la scena principale. In sottofondo lavanda e giacinto descrivono la scena secondaria. Corpo pieno, caldo e vivo nel sorso chiude armonico e suadente con ottima progressione. Leggermente presente la sensazione calda ma impeccabile in esecuzione. Bevi ora.

Schola Sarmenti Primitivo Salento Diciotto+1 Primitivo 2021 93 Rosso

Maturo ed accattivante al naso mostra note di susine, prugne nere, mirtilli pressati, mirto selvatico, bacche di ginepro, calendula, elicriso, camomilla e cardamomo. Corpo pieno, alcolico e largo al palato chiude con buona distensione ed aftertasting. Bevi ora.

Cantine Bonsegna Negroamaro Terra d'Otranto Baia di Uluzzo Negroamaro 2024 92 Rosso

Una vena fresca descrive l'anima aromatica di questo Negroamaro in purezza, genuino, si alternano ciliegia croccante, peonia, foglia di alloro, pepe bianco, nepitella, rosa selvatica e liquirizia. Corpo medio, vivace, sorretto da un'ottima componente acida, preciso e coinvolgente il finale.

Cantine Bonsegna Nardò Narthos Riserva 2021 91 Rosso

Profondo, descritto da prugna matura, bastone di liquirizia, foglia di alloro e salvia. Si accodano sulla scena secondaria cedro in pezzi e fiori pressati. Corpo medio, soffice il comparto tannico, composta freschezza, allungo sul finale di spezie.

Cantine Bonsegna Salento Primo 2023 91 Rosso

Austero e denso, mostra complessità in quest'assetto aromatico descritto da frutti di bosco in composta, prugna disidratata, pepe nero, tabacco, macchia mediterranea, sottobosco. Corpo pieno, morbido e caldo, speziato nella progressione, finale pulito.

Cantine Bonsegna Primitivo Salento Narthos Primitivo 2022 90 Rosso

Intenso, polposo, con prugna matura, mora, fichi secchi, karkadé, petalo di rosa. La scena secondaria è descritta da toni balsamici e speziati. Corpo pieno, denso, avvolgente e morbido, coerente con la via diretta, appagante il finale.

Vini Bianchi

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
Schola Sarmenti Salento Cillenza Bianco 2023 92 Bianco

Integro e decisamente vibrante al naso mostra note di fiori di gelsomino, acacia, mandarini verdi ed erbe officinali miste. Tanto prezzemolo tritato anima la scena secondaria. Corpo pieno, struttura polifenolica ed un finale decisamente armonico e bilanciato. Bellissimo sin da subito.

Cantine Bonsegna Moscato Salento Narthos Moscato 2024 90 Bianco

Imponente e ampio all'olfatto, con una ricchezza di frutti tropicali come ananas, mango, passion fruit, quindi pesca tabacchiera, con incursioni di anice, nepitella e tanti fiori bianchi. Corpo medio, scivola sul palato con discrezione e composta freschezza, pulita l'esecuzione sino al finale.

Schola Sarmenti Salento Ambace Bianco 2024 89 Bianco

Divertente al naso, si mostra in apertura leggermente opaco con note di fiori bianchi misti ed erba tagliata. Corpo medio-pieno, struttura diretta ed un finale dinamico. Un blend di 60% Fiano e 40% Chardonnay. Bevi ora.

Cantine Bonsegna Salento Danze della Contessa Bianco 2024 89 Bianco

Un naso dall'impronta mediterranea, con pompelmo, cedro, susina gialla, quindi mango maturo e ananas. Si accodano rosmarino, toni iodati leggeri. Corpo medio, si espande sul palato con una vena glicerica, morbido e sapido sul finale.

Sparkling

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
Schola Sarmenti Negroamaro Salento Collezione 48 Brut Rosé Metodo Classico 2018 93 Sparkling

Grande cifra stilistica per un Negroamaro in purezza affinato 48 mesi sui lieviti. Crema pasticcera, crosta di pane, formaggio spalmabile e sambuco appassito. Tanta buccia di mandarino domina la scena secondaria. Corpo pieno, bollicine sottili ed un finale di ottima personalità e persistenza. Bevi ora.

Schola Sarmenti Negroamaro Salento Collezione 24 Brut Rosé Metodo Classico 2021 91 Sparkling

Caldo e di buona personalità mostra note di susine, fiori di arancio, camomilla, sandalo e patchouli. Corpo pieno, rotondo e gustoso nel sorso chiude con buona energia ed equilibrio gustativo. Bevi ora.

Vini Rosati

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
Schola Sarmenti Negroamaro Nardò Opra Rosato 2024 93 Rosato

Preciso e di naturale bellezza mostra glicine, fiori di limone, mandorle tritate, fiori di sambuco ed erba tagliata. Corpo medio-pieno, struttura succosa e slanciata ed un finale di ottima personalità. Da alberelli di 50 anni d'età.

Cantine Bonsegna Nardò Narthos Rosato 2024 93 Rosato

Armonia e grazia colpiscono, presentando un quadro aromatico descritto da ribes, lampone, fragolina di bosco, rosa canina, mandarino, caprifoglio, timo con toni iodati a corredo. Corpo medio-leggero, energico e vibrante nella sua freschezza dal piglio agrumato e sapido, si muove con grande bellezza gustativa sino al finale brillante. Che bello.

Schola Sarmenti Salento Rosato Antièri Susumaniello Rosè 2024 91 Rosato

Caldo ed avvolgente mostra note di susine, prugne rosse, fragoline di bosco ed amarene. Tanta buccia di limone a supporto. Corpo pieno, rotondo e gustoso mostra carattere e buona dinamica di beva. Bevi ora.

Cantine Bonsegna Nardò Rosato Danze della Contessa Rosato 2024 91 Rosato

Ben incentrato sulla frutta rossa ben espressa con lampone, fragola, mentre sopraggiungono toni agrumati di arancia, e succo di mandarino. Sulla scena secondaria compaiono erbe mediterranee, fiori misti e toni salmastri. Corpo medio, evolve con gentilezza sul palato con ritorni di agrumi, preciso ed educato sino alla chiosa salina.

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