Mocine, tra stupore e realtà

Mocine, una realtà da scoprire in un territorio ancora meno conosciuto in Toscana.

In un caldo pomeriggio estivo, in cui l’aria in quel di Arezzo si fa desiderare, decidiamo di scappare verso luoghi più freschi alla scoperta delle Crete Senesi.

Situate a sud-est di Siena e della Valdorcia, il paesaggio ci accoglie con infinite distese collinari dalle sfumature grigiastre che virano verso il giallo ambrato. Caratteristica dei poggi di argilla che sono il risultato della continua erosione dei sedimenti del mare del Pliocene che ricopriva l’intera zona tra 2,5 e 4,5 milioni di anni fa. L’area, spesso chiamata anche con il nome di Deserto di Accona, è ricca di tracce e reperti di civiltà antiche, di caratteristici borghi medievali e paesaggi mozzafiato. Inebriati dal brio di questa zona eccoci arrivati all’Agriturismo Mocine a Chiusure, frazione di Asciano. Ad accoglierci c’è il proprietario Valerio un uomo ricco di idee e di passione che trasmette calma e serenità nonostante la sua smania di fare. Ci mostra la struttura che offre la possibilità di soggiornare in questo magico luogo e di assaporare i manicaretti dell’esuberante Concetta.

Da questa posizione strategica inoltre è possibile visitare luoghi imperdibili come Montalcino, Pienza, Cortona e Siena. Le Crete sono anche uno dei territori vitivinicoli più famosi del mondo, grazie alle sue perfette condizioni pedoclimatiche e alle importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte.

Non a caso l’azienda Mocine ha una produzione di esaltanti vini che nascono da un’ accurata selezione di uve Sangiovese, Colorino e due antiche varietà autoctone toscane, Foglia Tonda e Barsaglina.

I prodotti di pregio e qualità di Mocine sono rispettivamente i seguenti partendo dal loro bianco “Alba” passando per i 4 vini rossi “Santa Marta”, “Mocine”, “Otto Rintocchi” e “S´Indora”, stile di produzione simile con assemblaggi differenti.

Santa Marta, Mocine e Otto Rintocchi.

Alba è un blend di vitigni autoctoni italiani Vermentino e Trebbiano e della varietà francese forse più conosciuta al mondo, lo Chardonnay.

Il Santa Marta è un vino d’attacco, una linea fresca composta principalmente da Sangiovese, Colorino e Barsaglina. Un vino agile e che non tradisce mai le aspettative.

Mocine invece è il vino che forse più rappresenta l’azienda ed in cui maggiormente si identifica Valerio, proprietario e primo grande fan dei suoi prodotti costituito da un blend di Sangiovese, Foglia Tonda, Colorino e Bersaglina.

Otto Rintocchi è un vino strutturato che affina per circa 15 mesi in legno di rovere francese di piccola e media dimensione costituito da un blend di Sangiovese, Foglia Tonda, Colorino e Barsaglina di differente percentuale rispetto al Mocine.

In ultimo il prodotto d’eccellenza dell’azienda, una Foglia Tonda in purezza di limitatissima produzione chiamata S’Indora. Il S’Indora è un vino complesso, riflessivo e di sicuro successo al palato dei migliori intenditori!

Il Foglia Tonda in purezza: S’Indora.

Due giorni trascorsi tra coccole dell’anima e del palato, due giorni trascorsi in compagnia di persone speciali e di rara natura, due giorni trascorsi ma che speriamo di rivivere presto!

Federica Ferone

Mocine Toscana Otto Rintocchi 2016. Un’ aroma complesso con una leggera nota di riduzione che suggerisce un affinamento su fecce fini. Aprendosi il vino mostra note di lamponi, prugne rosse e limone. Una leggera nota di yogurt in sottofondo. Corpo pieno, tannino strutturato e vibrante e finale energico e di media persistenza. Fermentazione alcolica e malolattica in acciaio e affinamento in tonneaux per un anno. Bevi o invecchia. 93

Mocine Toscana S’Indora 2014. Sentori decadenti con fiori rossi secchi, mandorle tritate e buccia d’arancia. Complesso al naso con note di zenzero fresco. Corpo pieno, tannino setoso e ben levigato ed un finale potente e leggermente alcolico. Strutturato ed autentico. Un Foglia Tonda 100%. Bevi o invecchia. 92

Mocine Toscana Mocine 2018. Sentori di lamponi, mirtilli e prugna rossa. Limone in sottofondo. Corpo medio, tannino morbido ed affabile e finale fresco e di grande bevibilità. 100% Acciaio. Bevi ora o invecchia. 92

Mocine Toscana Santa Marta 2018. Sentori chiari e vividi di mirtilli, lamponi e violetta di campo. Molto piacevole al palato, corpo medio, tannino soffice e poco estratto e ben maturo. Il finale è fresco ed equilibrato. Un blend di 65% Sangiovese, 25% Foglia Tonda, 5% Barsaglina e 5% Colorino. 100% acciaio. Ben fatto. Bevi ora. 91

Mocine Toscana Mocine 2017. Un’ aroma definito con potenza nelle note di mirtilli, amarene e ribes nero. Corpo pieno, tannino morbido e rifinito e finale leggermente alcolico e cremoso. Un blend di 65% Sangiovese, 25% Foglia Tonda, 5% Barsaglina e 5% Colorino. 100% Acciaio. Bevi ora. 90

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